Jeff Mills in Italia per l’anteprima mondiale della nuova colonna sonora di Metropolis.

Milano Bari sono le due città scelte per l’anteprima mondiale della performance dal vivo del leggendario DJ e produttore statunitense Jeff Mills, che presenterà dal vivo la nuova versione della colonna sonora di Metropolis.

Metropolis film cult del 1927 diretto da Fritz Lang, è uno dei kolossal più famosi e apprezzati della storia del cinema. La trama che tratta sostanzialmente la mutazione del mondo vittima del capitalismo ha segnato l’immaginario di molti registi, influenzando anche altri film monumentali come Blade Runner piuttosto che Guerre Stellari. Sul versante musica, Metropolis, ha ispirato il videoclip di “Radio Ga Ga” (che vede i Queen ripercorrere alcuni momenti del film), l’audace colonna sonora firmata da Giorgio Moroder ‒ contenente anche un brano cantato da Freddie Mercury ‒ per una nuova versione ridotta del 1984 o il video diretto da David Fincher, nel 1989, per il singolo di Madonna “Express Yourself”.

LEGGI ANCHE:  2000 cartelle filateliche per il Pokémon Day.
Jeff Mills, Metropolis

Mills pubblicò la colonna sonora nell’omonimo album nel 2000, ora 21 anni dopo l’esperimento si evolve e l’artista di Detroit aggiunge nuovi tasselli alla sua visione techno epica. Pioniere della sperimentazione elettronica, Mills ha rimodulato uno spettacolo dal vivo che durerà quanto l’intera versione del film. 155 minuti di sonorizzazione intensa, dove rispetto alla prima versione ha aggiunto suoni minimali campionamenti ineditiloop e climax ipnotiche che lo hanno consacrato come il primo sperimentatore del cinemix. Un mix distropico di suoni e immaginiframe e synth che coniuga le scene del film con la visione musicale che Mills ha raffinatamente modellato negli anni. 

LEGGI ANCHE:  Revman, il rapper poliziotto testimonial dell'evento "La forza rigeneratrice della memoria".

Le uniche date italiane sono previste per giovedì 1 luglio al Magnolia Grand Theater di Milano e venerdì 2 luglio alla Casa delle Arti di Bari.

Jeff Mills, foto Jacob Khrist