ITA Airways: ok dalla Commissione all’acquisizione (a certe condizioni) da parte di Lufthansa.
La Commissione Europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione del controllo congiunto di ITA Airways (‘ ITA’ ) da parte di Deutsche Lufthansa AG (‘ Lufthansa’ ) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (‘ MEF’ ). L’approvazione, ricordano oggi dall’Esecutivo von der Leyen, “sarà subordinata al pieno rispetto dei rimedi offerti da Lufthansa e dal MEF”.
La decisione odierna fa seguito a un’indagine approfondita della transazione proposta, che ha incluso l’invio di una comunicazione degli addebiti. A seguito della sua indagine di mercato, infatti, la Commissione aveva espresso preoccupazioni sul fatto che la transazione, come inizialmente notificata, avrebbe ridotto la concorrenza su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i Paesi dell’Europa centrale attraverso voli non-stop e con uno scalo, diminuito la concorrenza su un numero limitato di rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti e il Canada, nonché creato o rafforzato la posizione dominante di ITA presso l’aeroporto di Milano-Linate .
Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza, Lufthansa e il MEF hanno presentato un pacchetto di misure correttive costituito da impegni per rotte sia a corto che a lungo raggio, nonché impegni per l’aeroporto di Milano Linate. In base agli impegni, Lufthansa e il MEF potranno avviare la transazione solo dopo l’approvazione da parte della Commissione di idonei beneficiari delle misure correttive.
Tra i rimedi proposti, Lufthansa e il MEF hanno presentato un pacchetto di misure correttive composto da impegni per rotte a corto raggio. Lufthansa e il MEF metteranno a disposizione di una o due compagnie aeree rivali le risorse necessarie per consentire loro di avviare voli non-stop tra Roma o Milano e determinati aeroporti dell’Europa centrale. Lufthansa e il MEF garantiranno inoltre che una di tali compagnie aeree rivali avrà accesso alla rete nazionale di ITA per offrire collegamenti indiretti tra determinati aeroporti dell’Europa centrale e determinate città italiane diverse da Roma e Milano. Ancora, sono previsti nuovi impegni per le rotte a lungo raggio. La società risultante dalla fusione stipulerà accordi con i rivali per migliorare la loro competitività sulle rotte a lungo raggio in questione, ad esempio tramite accordi di interlining o scambi di slot. Ciò porterà a frequenze maggiori di voli diretti e/o a migliori collegamenti per voli con uno scalo su ciascuna delle rotte. Nella sua valutazione, la Commissione ha tenuto conto del fatto che il MEF manterrà una quota di controllo in ITA dopo la transazione e continuerà ad avere incentivi a far competere ITA con i partner della joint venture di Lufthansa in Nord America, almeno finché ITA non sarà integrata nella joint venture. Infine, sono stati proposti nuovi impegni per l’aeroporto di Milano Linate. Lufthansa e MEF trasferiranno gli slot di decollo e atterraggio all’aeroporto di Linate ai remedy taker per le rotte a corto raggio. Il numero di slot da cedere supera quanto necessario per operare le rotte a corto raggio, nonché il numero di slot che la transazione avrebbe aggiunto al portafoglio di ITA. Ciò consentirà al remedy taker di stabilire una base sostenibile all’aeroporto di Linate e di offrire potenzialmente i propri collegamenti one-stop tra l’Italia e l’Europa centrale.
La decisione, quindi, sarà ora subordinata al pieno rispetto degli impegni che resterà sotto la supervisione della Commissione, mentre un fiduciario indipendente monitorerà la loro attuazione.
“In un momento in cui i consumatori si trovano ad affrontare prezzi sempre più elevati per i viaggi aerei, è molto importante preservare la concorrenza nel settore – ha dichiarato oggi la Vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager , responsabile della politica sulla concorrenza -. Ecco perché abbiamo valutato molto attentamente se l’acquisizione di una quota di controllo nella nuova compagnia di bandiera italiana ITA da parte del più grande vettore di rete europeo Lufthansa avrebbe sollevato preoccupazioni sulla concorrenza. Dovevamo impedire che i passeggeri finissero per pagare di più o per usufruire di servizi di trasporto aereo di qualità inferiore e inferiore su determinate rotte da e per l’Italia. Il pacchetto di misure correttive proposte da Lufthansa e dal MEF su questo accordo transfrontaliero affronta pienamente le nostre preoccupazioni sulla concorrenza, assicurando che un livello sufficiente di pressione concorrenziale rimanga su tutte le rotte rilevanti”.
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