Istruzione, Valditara: “Dipendenza da smartphone dannosa per sviluppo cognitivo dei giovani”.

A New York in occasione della 79ª Settimana di Alto Livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA79), per partecipare al Vertice per il Futuro, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha illustrato la visione italiana sull’integrazione delle tecnologie digitali nell’istruzione, richiamando i principi delineati nella Dichiarazione di Trieste adottata dai Ministri dell’Istruzione del G7.

“Il compito dei responsabili politici non è solo quello di accogliere il progresso tecnologico, ma piuttosto di governarlo, all’interno di un quadro comune e in base alle priorità dei nostri Paesi”, ha dichiarato Valditara.Il ministro ha poi sottolineato l’impegno dell’Italia nell’affrontare queste sfide, anche attraverso gli investimenti del PNRR, destinati a potenziare le infrastrutture scolastiche con la creazione di aule digitali e laboratori innovativi che utilizzano l’IA. Ha sottolineato l’importanza di un uso equilibrato delle tecnologie: “Crediamo che la dipendenza da smartphone nella scuola materna e nel ciclo primario sia dannosa per lo sviluppo cognitivo e influisca negativamente sull’apprendimento”. Nel contempo ha annunciato l’avvio di una sperimentazione sull’uso di strumenti di IA per personalizzare l’istruzione con l’obiettivo di migliorare i risultati formativi, prevenire l’abbandono scolastico e dare vita a iniziative a favore degli studenti con disabilità, per lo sviluppo di strumenti e contenuti inclusivi.

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Durante il secondo Round di discussione dedicato allo sviluppo di competenze per l’apprendimento permanente nell’era dell’IA, il ministro ha illustrato l’approccio italiano e le opportunità di istruzione offerte, anche in collaborazione con le imprese. “Viviamo una situazione paradossale – ha dichiarato Valditara –. I giovani incontrano difficoltà nella transizione dalla scuola al lavoro mentre, allo stesso tempo, le aziende non riescono a trovare personale con le giuste competenze”. In risposta a questa criticità, l’esponente dell’Esecutivo Meloni ha presentato il progetto Scuola 4.0, che prevede la trasformazione di circa 100.000 classi tradizionali in ambienti di apprendimento innovativi, e la creazione di laboratori, in ogni scuola secondaria superiore, pensati per le professioni digitali del futuro. Valditara ha poi ribadito il ruolo sempre più strategico dell’IA nello sviluppo dei percorsi di istruzione e formazione tecnica e professionale. In questa direzione si collocano le iniziative volte a promuovere l’acquisizione di competenze STEM e informatiche, con un’attenzione particolare all’uso etico e responsabile dell’IA generativa, e la riforma delle Accademie ITS, che offriranno percorsi post-secondari per formare specialisti in IA, in stretta collaborazione con il mondo imprenditoriale. 

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