Istruzione, pubblicata graduatoria master del Progetto Giovani 4.0 e nuovo avviso Pon Legalità. Lagalla: “Nuove opportunità formative”.

È stata pubblicata la graduatoria provvisoria delle domande di partecipazione relative alla sezione A (master di I e II livello e corsi di perfezionamento post lauream) presentate a valere sull’Avviso n. 42/2021 – la nuova edizione del Progetto Giovani 4.0, il bando promosso dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale e finanziato dal Fondo sociale europeo della Regione Siciliana nell’ambito della programmazione 2014-2020. Inoltre, è in corso anche una nuova edizione dell’Avviso “No More Neet”, a valere sui fondi Pon Legalità 2014-2020, che permetterà di avviare progetti formativi a sostegno dell’inclusione sociale, rivolti a giovani siciliani tra i 14 e i 25 anni, con rilevanti ritardi formativi o rischi di devianza. Le istanze potranno essere presentate da Associazioni temporanee di scopo o Accordi di rete entro il prossimo 8 aprile al dipartimento regionale dell’Istruzione, dell’Università e del Diritto allo Studio – Servizio X, inviandole all’indirizzo Pec dipartimento.istruzione@certmail.regione.sicilia.it. 

“Questi Avvisi – ha sottolineato Roberto Lagalla, assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale – hanno riscontrato un notevole successo, lo dimostra l’elevato numero di istanze di partecipazione ricevute. Con il Progetto Giovani 4.0 è stata data l’opportunità di avviare processi di conoscenza, qualificazione e professionalizzazione e di guardare con un maggiore ottimismo alla prospettiva dell’occupazione e del lavoro. In questo modo provvediamo alla crescita qualitativa del capitale umano, contribuendo ad ampliare il bacino di professionalità a cui le imprese possono attingere per migliorare la loro competitività e capacità innovativa. Con l’Avviso “No more Neet”, invece, il governo Musumeci è intervenuto sulla dispersione scolastica e sull’inclusione sociale, grazie al finanziamento di percorsi di avvicinamento alla legalità e alla cultura per combattere le varie forme di disagio educativo, con il coinvolgimento di organismi del terzo settore, diocesi, parrocchie e, in generale, del mondo dell’associazionismo, in partenariato con scuole superiori, istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica e università”.

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Il Progetto Giovani 4.0, invece, sta contribuendo con le sue risorse, pari a circa 4 milioni di euro, a finanziare l’alta formazione dei giovani siciliani attraverso tre tipologie di voucher: master universitari di I e II livello o master/corsi di perfezionamento post-lauream, certificazione internazionale di lingua estera a scelta tra inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese, e licenze, patenti, brevetti.

Sono in tutto 3876 le istanze ricevute per la partecipazione alla nuova edizione del Progetto Giovani, di cui 686 per la sezione A, 2196 per la sezione B e 994 per la sezione C. Ad oggi è stata ultimata la verifica della sezione A per il conseguimento di master di I e II livello universitari e master/corsi di perfezionamento post-lauream destinati a laureati che non abbiano compiuto il 36° anno di età: ne sono state ammesse al finanziamento 401 per un totale di circa 1 milione e 900 mila euro, mentre le istanze irricevibili sono 82. La commissione sta già lavorando alla valutazione e alla ammissibilità delle domande per il conseguimento di una certificazione internazionale di lingua estera (sezione B) per la quale la dotazione finanziaria è di 1,050 milioni di euro e per il conseguimento di licenze-patenti-brevetti (sezione C) per la quale ci sono altrettante risorse, 1,050 milioni di euro.

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Il Progetto Giovani 4.0 rappresenta un modello innovativo rispetto a quanto tradizionalmente realizzato in Sicilia, proponendo l’offerta di voucher formativi e lasciando ai potenziali destinatari la responsabilità di scelta dei percorsi che ritengono più idonei per il rafforzamento delle loro competenze professionali. I giovani siciliani hanno la possibilità di accedere all’alta formazione e di conseguire titoli e attestati utili ad arricchire il loro curriculum professionale: in questo modo si contribuisce alla crescita qualitativa del capitale umano, contribuendo ad ampliare il bacino di opportunità cui le imprese possono attingere per migliorare la loro competitività e capacità innovativa.