ISTAT. Le ultime rilevazioni sul fatturato dell’industria italiana.
Prosegue a giugno la crescita congiunturale del fatturato dell’industria, confermando la ripresa avviata nel mese precedente dopo l’allentamento delle misure legate all’emergenza sanitaria che hanno caratterizzato il bimestre marzo-aprile. Il confronto su base trimestrale rimane tuttavia ampiamente negativo, evidenziando come i livelli di fatturato restino ancora distanti da quelli prevalenti all’inizio dell’anno.
In termini tendenziali l’indice grezzo degli ordinativi diminuisce dell’11,8% rispetto a giugno dello scorso anno, con riduzioni su entrambi i mercati (-10,1% quello nazionale e -14,3% quello estero).
Gli unici settori per i quali si rilevano variazioni positive sono l’industria farmaceutica (+10,9%) e il settore dei mezzi di trasporto (+6,3%); i peggiori risultati si registrano nel comparto dei computer e dell’elettronica (-17,2%) e nell’industria tessile, dell’abbigliamento, pelli e accessori (-38,1%).
Per tutti gli altri comparti si rilevano risultati negativi, dalla flessione dell’1,1% dell’industria alimentare fino ai cali molto più ampi del comparto dei mezzi di trasporto (-33,2%) e delle raffinerie di petrolio (-41,1%).
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