Israele, Giuliano Pisapia: “Deterioramento del rispetto dei diritti umani”
In una recente interrogazione parlamentare Giuliano Pisapia, eurodeputato del gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, ha lamentato il peggioramento della situazione per le organizzazioni della società civile e del rispetto dei diritti umani da parte di Israele, chiedendo alla Commissione von der Leyen di intervenire per fermarne il progressivo deterioramento.
“L’allarmante via libera della Corte Suprema di Israele alla deportazione di Omar Shakir, direttore di Humans Rights Watch per Palestina e Israele, conferma un progressivo e costante peggioramento del rispetto dei diritti umani. Quali azioni intende adottare la Commissione per fermare il costante peggioramento della situazione per le organizzazioni della società civile e per il rispetto dei diritti umani da parte di Israele, considerando che l’azione esterna dell’UE è fondata sul rispetto dei diritti umani, che Israele è un Paese associato all’UE, che l’articolo 2 dell’accordo di associazione vincola le parti al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici e che l’UE è il primo partner commerciale di Israele?”.
A nome della Commissione von der Leyen è intervenuto il Vicepresidente Josep Borrell: “L’UE segue attentamente le questioni relative alla situazione delle organizzazioni della società
civile in Israele. Nel caso specifico della revoca del visto di lavoro per Omar Shakir, con una dichiarazione del portavoce per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell’11 novembre 2019 è stato ribadito che l’UE è determinata a proteggere la libertà di espressione e di associazione ed è stata reiterata la precedente richiesta dell’UE al governo israeliano di annullare la sua decisione in merito alla revoca del visto di lavoro. In una precedente dichiarazione relativa a questo caso, rilasciata dal
portavoce il 22 maggio 2018, si è ricordato che il sostegno a favore dei difensori dei diritti umani è parte integrante della politica dell’UE in materia di diritti umani”.