Israele e Hamas firmano l’accordo. Trump: “Grazie alla mia vittoria”.

Dopo oltre 15 mesi di sanguinosa guerra Israele e Hamas hanno firmato l’intesa per il cessate il fuoco. Un’azione “epica” come dichiarato oggi su Truth da Donald Trump: “Questo epico accordo avrebbe potuto realizzarsi solo in seguito alla nostra storica vittoria di novembre. Sono emozionato che gli ostaggi americani e israeliani torneranno a casa per riunirsi alle loro famiglie e ai loro cari”.

“Continueremo a promuovere la pace attraverso la forza in tutta la regione. Questo è solo l’inizio di grandi cose a venire per l’America e per il mondo”, ha aggiunto Trump.

Nella prima fase, che dovrebbe durare sei settimane, le forze israeliane si ritireranno gradualmente dal centro di Gaza e i palestinesi torneranno alle loro case nel nord della Striscia. Inoltre, durante la prima fase, Hamas rilascerà i 33 prigionieri israeliani. In cambio, il regime riporterà in libertà rispettivamente 30 e 50 prigionieri palestinesi per ogni civile israeliano e ogni soldato.  

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In serata è arrivata anche la nota di Palazzo Chigi: “L’Italia accoglie con grande favore l’annuncio di un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas e si congratula con Egitto, Qatar e Stati Uniti per il risultato raggiunto dopo un lungo impegno negoziale che il Governo italiano – anche in qualità di Presidenza del G7 – ha sempre sostenuto con convinzione. Il cessate il fuoco fornisce un’importante opportunità per aumentare in maniera consistente l’assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza. L’Italia continuerà a impegnarsi in questo ambito, anche attraverso l’iniziativa “Food for Gaza” incentrata sulla sicurezza alimentare e la salute”.

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“L’Italia è pronta a fare la sua parte, insieme ai partner europei e internazionali, per la stabilizzazione e la ricostruzione di Gaza e per consolidare in modo permanente la cessazione delle ostilità, anche nell’ottica di rilanciare un processo politico verso una pace giusta e duratura in Medio Oriente, basata sulla soluzione dei due Stati, con Israele e uno Stato di Palestina che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza, all’interno di confini mutualmente riconosciuti”, conclude la nota del Governo.

foto hosny salah da Pixabay.com