Israele chiude la porta a Borrell, eurodeputati: “Condanna unanime”.
Una condanna unanime contro Israele. Questa, in sintesi, la reazione degli/delle eurodeputati/e italiani sentiti nel corso dell’ultimo briefing stampa organizzato dalla rappresentanza italiana al Parlamento europeo, critici verso la decisione dell’ambasciatore israeliano presso l’Ue, Haim Regev, di annullare il meeting con l’Alto rappresentante dell’Unione, Josep Borrell.
Per Salvatore De Meo del gruppo del PPE una azione unilaterale e non diplomatica: “Non condivido la condotta di Israele. Un errore – prosegue ai microfoni di Sardegnagol – chiudere la porta all’alto rappresentante dell’Ue”. Parere condiviso da Annalisa Corrado di S&D per la quale si tratta di “una pessima notizia”. “Dobbiamo rafforzare la democrazia per portare la pace in quella difficile situazione democratica”.
Anna Maria Cisint del PFE, sempre ai microfoni di Sardegnagol, ha aggiunto sulla decisione del diplomatico israeliano, che “non si può essere d’accordo con chi non si siede ai tavoli, ma ricordo che la stessa cosa deve valere per tutti. Recentemente – prosegue – è stato impedito a Viktor Orbàn di poter organizzare un tavolo con Russia e Ucraina”.
Sempre sul tema l’esponente di ECR, Stefano Cavedagna: “Questa circostanza ci ricorda che l’Europa deve avere una maggiore autorità ed è necessario, come più volte ribadito da noi di Fratelli d’Italia, avere una politica di difesa comune”.
Dibattito conclusosi infine con l’intervento di Gaetano Pedullà de “La Sinistra”: “La decisione di non incontrare l’Alto rappresentante rappresenta – spiega ai microfoni di Sardegnagol – l’ennesima prova che Israele perde una occasione per incanalarsi in un percorso di dialogo e diplomazia, piuttosto che continuare con la sua politica che condanniamo drasticamente su Gaza”.
Alexis HAULOT Copyright: © European Union 2022 – Source : EP