Ismail Haniyeh cade sotto i colpi di Israele: le reazioni di Russia e Cina: “Omicidio politico inaccettabile”.

Sale la tensione nel Medio Oriente. Dopo gli omicidi eccellenti commessi dal Governo Netanyahu contro il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, e il comandante di Hezbollah, Fuad Shukr, Cina e Russia, attraverso i propri apparati, sono intervenuti contro l’azione dello Stato israeliano, autore responsabile di “omicidi politici inaccettabili” che esacerbano la tensione nella regione e che avranno un impatto negativo sui negoziati di Doha.

“Si tratta di omicidi politici assolutamente inaccettabile, e porterà a un’ulteriore escalation delle tensioni”, ha dichiarato il vice ministro degli Esteri Mikhail Bogdanov all’agenzia di stampa statale russa, RIA Novosti.

“Ci opponiamo fermamente e condanniamo qualsiasi assassinio e atto violento e siamo profondamente preoccupati per il potenziale aumento dell’instabilità regionale dovuto a questo incidente”, ha aggiunto il portavoce del Ministero degli Esteri, Lin Jian.

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