Iran. Indignazione UE per l’esecuzione del giornalista Ruhollah Zam.
Questa mattina è stato impiccato il giornalista ed ex leader dell’opposizione Ruhollah Zam. Una barbara esecuzione sentenziata dalla Corte suprema iraniana per presunte attività di spionaggio a favore delle potenze straniere nemiche dell’Iran.
Già dalle prime ore del mattino la notizia si è diffusa a livello globale, suscitando l’indignazione da parte delle principali istituzioni europee, come confermato dalle parole della portavoce per gli Affari esteri, Nabila Massrali.
“L’Unione europea condanna questo atto con la massima fermezza e ricorda ancora una volta la sua irrevocabile opposizione all’uso della pena capitale in qualsiasi circostanza. È imperativo per le autorità iraniane sostenere i diritti delle persone accusate garantendo un giusto processo. L’UE – ha concluso la Massrali – ritiene che la pena di morte sia una punizione crudele e disumana, che rappresenta un’inaccettabile negazione della dignità umana. L’Unione europea chiede all’Iran di astenersi da future esecuzioni e di perseguire una politica coerente verso l’abolizione della pena di morte”.
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