Invalidità civile, la Giunta prova a tagliare “gli ampi ritardi” nell’Isola.

Sono circa 12mila i pazienti in attesa di convocazione per il riconoscimento del proprio stato di invalidità nell’Isola. Per loro, forse, potrebbe aprirsi uno spiraglio “salvifico” con l’eliminazione della visita medica nei soli casi in cui la documentazione fornita sia chiara ed esaustiva, come previsto dalla delibera di Giunta 51/40 del 18 dicembre 2024.

“È un intervento necessario per restituire efficienza a un sistema che, fino ad oggi, ha accumulato ritardi inaccettabili- ha dichiarato la presidente Alessandra Todde -. Finora le ASL avevano operato in ordine sparso, con procedure disomogenee e difficoltà legate alla carenza di personale medico, gestite attraverso soluzioni straordinarie come i pagamenti a gettone extra orario”.

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“Grazie a questa riorganizzazione – conlcude – saremo in grado di incidere sul 75% delle pratiche pendenti in tempi molto più brevi. Stiamo lavorando a ritmo serrato per riorganizzare il processo e renderlo più rapido, integrato e uniforme. Perché i cittadini hanno il diritto a risposte adeguate”.

Alessandro Sorgia, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Alessandro Sorgia, foto Sardegnagol riproduzione riservata

Sul tema oggi è intervenuto anche il consigliere regionale Alessandro Sorgia, firmatario di una interrogazione, datata luglio 2024, nella quale rimarcava i ritardi inerenti all’effettuazione delle visite da parte delle Commissioni medico-legali: “Come andrà lo si potrà appurare solo in seguito. A distanza di diversi mesi, finalmente, ho ottenuto una risposta alla mia interrogazione che, peraltro, avevo presentato a carattere d’urgenza vista la difficilissima situazione. Mi auguro per il bene dei cittadini sardi che questa situazione si possa sbloccare prima possibile”, conclude l’esponente di minoranza.

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