infortuni sul lavoro: 2,17 milioni di denunce nel 2021.
Nel 2021, nei Paesi dell’ UE sono stati rilevati oltre 2,17 milioni di infortuni sul lavoro nei settori dell’agricoltura, dell’industria, dell’edilizia e dei servizi all’economia aziendale che hanno comportato l’assenza dal lavoro dei lavoratori per 4 o più giorni.
Si tratta di un aumento dell’11% rispetto al 2020 durante il quale sono stati registrati 1,96 milioni di incidenti, e di un decremento del 9% rispetto al 2019 (2,4 milioni di incidenti). Questo sviluppo riflette anche l’impatto della pandemia di Covid-19, caratterizzata dall’inattività o dalla riduzione dell’attività in alcuni settori.
Molti di questi incidenti hanno provocato ferite e lesioni superficiali (31,4%), seguite da lussazioni, distorsioni e stiramenti (24,6%), nonché traumi cerebrali e lesioni interne (19,9%) e fratture ossee (11,8%).
Le aree di infortunio più comuni per i lavoratori, secondo l’Eurostat, sono state l’agricoltura, dell’industria, dell’edilizia e dei servizi all’economia aziendale sono state gli arti superiori (41,8%) e gli arti inferiori (29,2%). Inoltre, una parte significativa degli infortuni ha interessato la schiena, comprese la colonna vertebrale e le vertebre (10,0%) e la testa (6,6%).