Indennità una tantum per operatori delle feste e sagre. Via libera dal Consiglio regionale. Dario Giagoni: “Ora interventi per tutte le categorie escluse”.
Il Consiglio regionale ha appena approvato all’unanimità (50 voti su 50), la Proposta di legge 263, intervento che prevede il riconoscimento di un’indennità una tantum dell’importo di 6000 euro a favore dei lavoratori del comparto delle feste e delle sagre, quale parziale ristoro del mancato guadagno provocato dagli effetti dell’emergenza sanitaria.
Per il primo firmatario della proposta, il capogruppo della Lega Dario Giagoni “con l’approvazione odierna saranno stanziati 3,9 milioni di euro a favore degli operatori di feste e sagre, così come era stato preventivamente deciso e concordato in occasione dell’incontro tra le parti sindacali e i capigruppo il 21 aprile scorso. Una vera e propria boccata d’ossigeno a sostegno di una categoria che, purtroppo, si vede impossibilitata a lavorare da ormai ben 15 mesi”.
Dopo l’approvazione del testo, da domani si procederà alla discussione di nuove misure di sostegno a favore delle altre categorie al momento escluse dagli interventi regionali e nazionali, come ricordato dall’esponente leghista: “Tali interventi saranno mirati a dare supporto a quelle imprese nate nel 2020 – che non hanno potuto giovare di altre misure in quanto carenti di uno storico con il quale raffrontarsi -, alle imprese operanti nel settore armatoriale di navi minori a scopo turistico, alle imprese operanti nel commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari e a tutti coloro che attendono pazienti di vedere un parziale ristoro di quanto perso a causa delle chiusure”.
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