Inclusione e cultura: nel fine settimana la kermesse multiculturale della Carovana.

Un weekend multiculturale per sperimentare insieme diverse discipline legate al mondo dell’arte, della spiritualità e del benessere. Questa, in sintesi, l’iniziativa promossa dall’associazione Carovana SMI “Nutrirsi con cura, arte e bellezza”.

Si partirà sabato 22 nella Stazione di Transito di via Dante 60 a Cagliari. Qui professionisti appartenenti alla comunità ucraina, rifugiati in Sardegna, metteranno a disposizione le loro competenze e i loro saperi incrociandoli con quelli di esperti di diversa provenienza che da tempo popolano le attività offerte da Carovana SMI.

Alle 19 seguirà la conferenza “La nascita dell’icona”, tenuta da Oleh Savelev, fondatore dello studio Nikopea in Ucraina, specializzato nella pittura di icone. Alle 21 sarà la volta di “A cena con la luna” in cui sarà celebrato il rito alimentare dell’Eid al-Fitr che segna la fine del Ramadan 2023.

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Domenica 23 la giornata si aprirà alle 10 con “Le erbe in tavola. Incontro con Madre Natura e la cucina della gioia”, laboratorio di cucina con la biologa Laura dell’Aquila, fondatrice del “Giardino di Pimpinella”, e Gilbert Casaburi, chef vegetariano macrobiotico ed esperto nell’utilizzo delle erbe selvatiche come dagli insegnamenti della mistica e Santa Ildegarda.

Il lungo fine settimana si chiude con un pomeriggio (dalle 16,30 alle 19,30) dedicato alla meditazione tibetana in compagnia del maestro Ven Khenpo Sonam Rinpoché, discendente diretto del grande insegnamento Tibetan Dzogchen, in Sardegna per la prima volta. Nato nella comunità dei rifugiati tibetani del nord dell’India, Ven Khenpo Sonam Rinpoché è rinomato in IndiaEuropaAustraliaHong-Kong e Malesia e sarà in Sardegna fino a maggio per la fondazione e avvio del nuovo Centro dell’Antico Buddismo Tibetano Dzogchen, Yeshe Tsogyal Ling, nella frazione di Frutti d’Oro (Capoterra).

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