Inclusione dei giovani, la ricetta della Todde: “Ricerca e partecipazione tra le priorità del mandato”.

Su quali azioni punterà la nuova maggioranza al Governo della Regione per contrastare l’esclusione giovanile e l’emigrazione dei tanti/e giovani sardi/e? A chiederlo alla nuova presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, nel corso della prima conferenza stampa da Governatrice, è stata la testata delle politiche giovanili in Sardegna, Sardegnagol.

“Lavorare con le università, gli enti di ricerca e fare in modo che si possa sfruttare in Sardegna quella grandissima opportunità che ci viene data dall’infrastruttura a Golfo Aranci, che ci rende una delle regioni più appetibili dal punto di vista tecnologico, sarà una delle azioni. Sarà mia cura lavorare con le grandi aziende tecnologiche e sfruttare l’opportunità dell’Einstein Telescope così che la ricerca possa creare reali opportunità di lavoro. Nel Sulcis – ha aggiunto la Todde – vogliamo creare un grande polo internazionale per le bonifiche. Credo che mettere a fattore comune queste azioni e cominciare a lavorare per creare opportunità per i laureati e laureate che vogliono rimanere nella propria terra debba essere una delle principali priorità del mio mandato. Una cosa importante – conclude la neo governatrice – sarà far partecipare i giovani alla vita politica. Loro devono capire che si devono rappresentare da soli e sarebbe bene che ci dicessero quali sono i loro sogni, aspirazioni e come vogliono cambiare il volto di questa Isola”.

LEGGI ANCHE:  Corteo studenti, Lagalla incontra una delegazione: "Condivido il bisogno di sicurezza". 

foto Sardegnagol riproduzione riservata