Incendi in Sardegna: danno incalcolabile. Oltre 20mila ettari in fumo.
Un danno incalcolabile, che ha messo in ginocchio intere comunità e il loro tessuto produttivo e sociale, e che ha causato al prezioso patrimonio ambientale una ferita mortale. Interi boschi completamente distrutti – oltre 20 mila ettari -, aziende e case devastate, nonché un enorme numero di capi di bestiame morti nel rogo.
Dalle 5 di stamane sono nuovamente in attività gli aerei della flotta regionale e statale, per bonificare le zone devastate dal fuoco e per prevenire eventuali nuovi focolai che, favoriti dalle condizioni meteoclimatiche particolarmente pericolose, e del tutto simili a quelle degli ultimi due giorni, potrebbero ripartire.
Al momento, fanno sapere dalla sala operativa della Protezione civile, sono operativi 22 mezzi aerei, 4 Canadair, due provenienti dalla Grecia e 2 dalla Francia, giunti sull’Isola grazie all’attivazione, da parte del Presidente della Regione Christian Solinas e della Protezione Civile, dei protocolli di solidarietà internazionale. A terra, invece, sono al lavoro 7500 persone.
Il Presidente della Regione Christian Solinas, confermano dalla Presidenza della Regione, è in contatto con la Protezione Civile Nazionale e il Governo, al quale è stata chiesta l’attivazione dello stato di calamità.