In Parlamento la deroga al numero minimo di alunni nelle scuole colpite dal terremoto del 2016.

Arriva la deroga al numero minimo di studenti per formare le classi nelle scuole terremotate. Il provvedimento, valido per ciascun tipo e grado di scuola del cratere fino all’anno scolastico 2028/2029, è stato inserito nel decreto Ricostruzione in discussione in Parlamento.

“Questo risultato è il frutto del nostro impegno per contrastare il fenomeno dello spopolamento – ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara -. In Parlamento la deroga al numero minimo di alunni nelle scuole colpite dal terremoto del 2016. Abbiamo difeso la scuola, le famiglie, i ragazzi ed evitato azioni incoerenti che rischiavano di svuotare strutture innovative e sicure ricostruite con i fondi sisma e PNRR. Molto presto visiterò le Marche per un dialogo con i sindaci e le comunità”.

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“È un segnale di fiducia per il futuro, un risultato determinante per tutte le aree colpite dal sisma nel 2016: Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria. Con questo provvedimento abbiamo dimostrato per l’ennesima volta la nostra volontà di stare al fianco delle persone che da tempo lottano per ripartire con coraggio e sacrificio. Garantire i servizi scolastici vuole dire tutelare queste comunità. Ci siamo posti all’ascolto dei territori: il nostro obiettivo è mantenere vive queste zone”, ha aggiunto il Commissario Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti.

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