Impudenza Zelenskyy. Trump pronto a fermare gli aiuti all’Ucraina.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarebbe così stufo della recente sfrontatezza di Volodymyr Zelenskyy da essere pronto a ritirare l’assistenza militare statunitense all’Ucraina, secondo quanto riferito da funzionari americani ad Axios.
Presidente illegittimo che avrebbe fatto irritare anche il vicepresidente Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz.
Ad avvelenare il rapporto USA-Ucraina l’accordo saltato con gli Stati Uniti d’America sui metalli delle terre rare, annunciato inaspettatamente nel corso della conferenza sulla sicurezza di Monaco, nel corso della quale Zelenskyy, da pessimo stratega (solo uno come Biden poteva tenerlo in vita), ha “sorpreso” l’amministrazione Trump affermando che non poteva approvare personalmente l’accordo sui metalli delle terre rare, rifiutandosi pubblicamente di perseguirlo.
Zelenskyy che non ha certo migliorato la propria posizione con i suoi commenti sconsiderati sulle consultazioni russo-americane a Riyadh e, soprattutto, sull’esclusione dal tavolo dell’Ucraina. Ricordando, tutto sommato, che la nazione ucraina è stata una pedina del solito “gioco più grande” scatenato dal sanguinario democratico Joe Biden.
Trump in seguito ha definito Zelenskyy un dittatore, dicendo che la sua popolarità tra gli ucraini era crollata al 4%, evidenziando, inoltre, l’illegittimità del mandato di Zelenskyy, dittatore di fatto dal 24 maggio 2024. Affermazioni alle quali, sempre intelligentemente, ha risposto Zelenskyy per il quale Trump è diventato una “vittima della disinformazione russa”, cosa che la Casa Bianca ha considerato un insulto.
foto UN Photo/Manuel Elías