Imprese: Giorgetti autorizza investimenti per 286 milioni di euro. Tra i progetti l’ampliamento della Heineken Italia di Assemini.
Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha firmato i decreti che autorizzano sei accordi di sviluppo e tre accordi di programma tra il MiSE, le aziende coinvolte e le Regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Sardegna e Veneto.
Gli accordi puntano a favorire la competitività del territorio e la creazione di nuova occupazione, attraverso gli investimenti delle imprese in progetti produttivi e di ricerca e sviluppo di rilevante impatto strategico e tecnologico. Per la realizzazione di questi interventi sono previsti investimenti complessivi pari a circa 286 milioni di euro, a sostegno dei quali il MiSE mette a disposizione circa 107 milioni di euro di agevolazioni.
Tra i progetti autorizzati con gli accordi di sviluppo è previsto l’ampliamento e l’innovazione del sito di produzione della Heineken Italia di Assemini (Cagliari), con l’introduzione di macchinari automatizzati di ultima generazione per consentire un miglioramento del livello qualitativo della birra prodotta, una riduzione degli impatti ambientali e dei costi di produzione, nonché l’efficientamento dell’intero impianto. L’intervento, coerente con il Piano Nazionale Industria 4.0, secondo il MiSE, consentirà un incremento occupazionale diretto di 25 risorse, a fronte di un programma di investimenti per oltre 70 milioni di euro, a fronte delle quali il MiSE destinerà 14,2 milioni di euro a titolo di agevolazioni.
“Il doppio binario della valorizzazione del Made in Italy nelle produzioni tradizionali che caratterizzano il nostro Paese anche all’estero e gli investimenti nell’innovazione e nella produzione industriale di avanguardia – dichiara il ministro Giorgetti – rappresentano la linea guida che il MiSE deve avere per lo sviluppo e il rilancio della nostra economia. È importante, ancor più ora con gli strumenti e le possibilità che offre il PNRR, essere protagonisti in un’azione coordinata e continua per proteggere e rilanciare i nostri asset strategici”.
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