Imprese e consumatori: aumenta il clima di fiducia secondo l’Istat.
Il clima di fiducia delle imprese, secondo le ultime rilevazioni dell’Istat, aumenta per il secondo mese consecutivo (da 106,5 a 107,8) raggiungendo un livello comunque inferiore alla media del periodo gennaio-novembre 2022. L’aumento dell’indice è veicolato principalmente da giudizi e aspettative in miglioramento sia nel comparto dei servizi sia in quello delle costruzioni.
Anche il clima di fiducia dei consumatori registra un incremento per il secondo mese consecutivo (da 98,1 a 102,5) . L’aumento è dovuto soprattutto ad un’evoluzione positiva delle opinioni sulla situazione economica del paese (ivi comprese quelle sulla disoccupazione); le variabili riguardanti la situazione personale registrano un miglioramento più contenuto.
Tutte le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori sono in miglioramento eccetto i giudizi sul bilancio familiare. In particolare, il clima economico e il clima futuro registrano gli incrementi più decisi (rispettivamente da 95,2 a 106,3 e da 102,8 a 108,2); il clima personale e quello corrente aumentano in modo più contenuto (nell’ordine da 99,0 a 101,2 e da 94,9 a 98,6).
Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia migliora in tutti i comparti ad eccezione della manifattura. Più in dettaglio, i servizi di mercato e soprattutto le costruzioni registrano gli incrementi più marcati (l’indice passa da 99,0 a 102,3 e da 151,9 a 156,6, rispettivamente); nel commercio al dettaglio si stima un lieve aumento dell’indice (da 112,4 a 112,6) mentre nella manifattura la fiducia è in peggioramento (l’indice passa da 102,5 a 101,4).
Considerando le componenti dei climi di fiducia calcolati per ogni comparto economico indagato, l’Istat rileva che nei servizi di mercato e nelle costruzioni tutte le variabili sono in miglioramento. Nel commercio al dettaglio i giudizi sulle vendite sono in deciso miglioramento mentre le relative attese diminuiscono; le scorte di magazzino sono giudicate in accumulo rispetto al mese scorso. Infine, nel comparto manifatturiero tutte le componenti sono in peggioramento.