Impegno al Franchi, Di Francesco: “Invertire la tendenza”.

“E’ arrivato il momento di invertire la tendenza”. Così Eusebio Di Francesco è intervenuto durante la conferenza stampa dal ritiro ‘anticipato’ dei rossoblù a Coverciano alla vigilia del match di domani al “Franchi” contro la Fiorentina. Ritiro senza alcuna velleità punitiva per il tecnico pescarese: “Il ritiro anticipato? La scelta è stata fatta per stare più tempo insieme e preparare al meglio la partita. Può solo averci aiutato a lavorare meglio”.

Partita dove non sarà facile portare a casa i 3 punti, visto il momento no del Cagliari, le assenze e le scarse energie della squadra, impegnata in ben 3 gare nell’ultima settimana. Problemi ricordati da Di Francesco nel corso della conferenza: “Il rammarico di questi primi mesi? I problemi legati alla pandemia ci condizionano. Non abbiamo potuto fare un ritiro estivo più lungo e continuativo, spesso il virus ci ha falcidiato, togliendoci la possibilità di dare continuità ad alcuni giocatori. Questo è un campionato anomalo. Non mi soffermo sull’estetica, domani per noi è vitale portare a casa un risultato positivo”.

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Eusebio Di Francesco, foto Cagliari Calcio
Eusebio Di Francesco, foto Cagliari Calcio

Elementare, poi, il richiamo alla gara casalinga contro il Benevento: “Sicuramente abbiamo giocato un discreto primo tempo, tranne il black-out nella parte finale. Però non è la prima volta che patiamo queste amnesie, quindi il sistema di gioco lascia il tempo che trova. Ho cambiato dopo l’intervallo passando dal 4-3-2-1 al 4-2-3-1 perché è un modulo che conosciamo bene: eravamo sotto di un gol ed avevamo un giocatore ammonito, Caligara. È stato un cambio ponderato: la squadra era giù moralmente dopo aver preso due gol in tre minuti e volevo dare un segnale. Nandez ha cambiato tre ruoli all’interno di un passaggio da un sistema all’altro in quanto è l’unico che si adatta in fretta a fare tutto. Non credo che l’espulsione sia dipesa da questo”.

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Sull’impiego di Ounas, Godìn e Pisacane, la ‘notte porterà consiglio’ tiene a rimarcare spesso il tecnico dei rossoblù: “Ounas si allena con noi da tre giorni, naturalmente è difficile pensare di impiegarlo già in questa gara dall’inizio: nel corso del match potrebbe essere un giocatore che ci darà una mano. Anche Godin è rientrato da poco, con la differenza che ultimamente ha perso meno giorni di allenamento rispetto a Ounas, che ha dovuto recuperare dal Covid. Valuterò se fare giocare Diego dall’inizio, così come se schierare Fabio Pisacane dal 1 minuto”.

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