Immobiliare Sardegna: crescono i prezzi di vendita e volano i canoni di affitto.
Il mercato immobiliare sardo viaggia a due diverse velocità in questo inizio di 2024, con i prezzi delle compravendite che crescono lievemente (+1,2%) tra gennaio e marzo, a fronte di canoni di affitto che invece volano (+11,1%). È questa la fotografia scattata dall’Osservatorio trimestrale ad opera di Immobiliare.it .
Acquistare un immobile in Sardegna costa, oggi, 2.172 euro al metro quadro di media, mentre per affittarlo sono necessari mediamente 14 euro/mq.
Per quanto riguarda domanda e offerta, nel settore delle compravendite crescono entrambi gli indicatori. In particolare, nel trimestre oggetto di analisi la richiesta di acquisto aumenta dell’11,8%, mentre l’accumulo di stock è pari al +8,1%. Lo stesso trend si evidenzia anche se si guarda al mercato delle locazioni, con la disponibilità di case che cresce del 7,5% nonostante una richiesta in rialzo quasi in ugual misura (+7,2%).
Come nel trimestre precedente, Cagliari è la città più cara con i suoi 2.450 euro/mq di media, in aumento del 2% tra gennaio e marzo 2024. Tuttavia, il territorio sardo più costoso è la provincia di Sassari che, nonostante una lieve contrazione dei prezzi pari allo 0,3% – unico segno meno in regione nei 3 mesi – sfiora i 2.700 euro/mq medi. Il comune del Sud Sardegna resta invece il più economico dell’isola, nonché il solo a rimanere al di sotto dei 1.000 euro/mq (859 euro/mq), pur in rialzo del 3,7% nel primo trimestre dell’anno.
Passando a domanda e offerta di compravendite, non si registra praticamente nessuna contrazione nei territori sardi, che rispecchiano un andamento in linea con quello medio regionale. Per quanto concerne la richiesta, vanno evidenziati gli incrementi importanti del comune di Oristano (+59%) e di quello del Sud Sardegna (+29,7%), mentre a livello di stock disponibile la provincia di Nuoro cresce in maniera più rilevante rispetto a tutte le altre aree (+29,5%). L’unico valore negativo è quello relativo alla domanda in provincia di Oristano (-1,3% nel trimestre).
Anche nel comparto delle locazioni Cagliari è la città più onerosa, con i canoni che si attestano, a fine marzo, sui 12,7 euro/mq in media. I prezzi sono però in discesa dell’1,6% nell’ultimo trimestre. Il capoluogo è solo uno dei due territori sardi a registrare una contrazione dei costi nel periodo analizzato, insieme al comune di Sassari, che perde quasi l’8%. Tutte le altre aree seguono invece la tendenza crescente dell’isola, anche se il comune di Oristano si mantiene pressoché stabile (+0,1%).
Per quanto concerne domanda e offerta di locazioni, nonostante il trend in crescita per entrambi i settori in regione, nel primo trimestre del 2024 si notano anche alcuni segni meno in aree specifiche. La richiesta di affitto cala infatti sia nella provincia di Nuoro che nel comune di Oristano, mentre si registra un decumulo di stock disponibile nel comune e nella provincia di Cagliari, così come nel comune di Oristano e nella provincia del Sud Sardegna.