Immobiliare: 277.415 atti notarili registrati nel IV trimestre 23.

Nel 2023 il mercato immobiliare, con 933.919 convenzioni notarili di compravendita, ha registrato un andamento in ribasso rispetto all’anno precedente (-8,1%). La flessione interessa il settore abitativo (-8,9%), con variazioni negative superiori alla media nazionale al Centro (-11,6%) e nel Nord-ovest (-11,3%). Più lieve, secondo l’Istat, il calo nel Nord-est (-8,4%) e al Sud (-6,2%), mentre le Isole rimangono sostanzialmente stabili (+0,4%).

Il settore economico cresce complessivamente del 6,8%, trainato dal Nord-est (+12,0%) mentre l’espansione è più moderata nelle altre aree territoriali: +7,2% Isole, +6,2% Sud, +5,8% Nord-ovest e +2,9% Centro.

Nel IV trimestre 2023 sono 277.415 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo onerosoi per unità immobiliari.

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Nel confronto congiunturale il comparto abitativo nel IV trimestre è in crescita su tutto il territorio nazionale: al Centro +5,9%, nelle Isole +4,7%, al Sud +4,0%, nel Nord-ovest +2,9% e nel Nord-est +2,6%. Il settore economico è in aumento nelle Isole (+6,9%) e al Sud (+6,0%), mentre diminuisce nel Nord-est (-6,5%), al Centro (-4,0%) e nel Nord-ovest (-1,5%).

Il 93,3% delle convenzioni stipulate riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (258.816), il 6,3% quelli a uso economico (17.548) e lo 0,4% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (1.051).

Rispetto al IV trimestre 2022 le transazioni immobiliari diminuiscono dello 0,3% nel comparto abitativo e aumentano del 12,6% nell’economico.

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A livello territoriale il settore abitativo segna, su base annua, variazioni percentuali negative nel Nord-est -2,1%, al Sud -1,7% e nel Nord-ovest -1,0% e variazioni positive nelle Isole +8,3% e al Centro +0,5%. Il settore economico aumenta in tutto il territorio nazionale: Isole (+17,0%), Nord-est (+16,0%), Nord-ovest (+13,2%), Centro (+12,3%) e Sud (+5,8%). Nel settore abitativo le compravendite diminuiscono nei piccoli centri (-1,2%) e aumentano nei grandi (+0,9%). Nel comparto economico crescono sia nei piccoli che nei grandi centri, rispettivamente +12,8% e +12,2%.