Immobili, i dati notarili sulle compravendite e mutui.
Il calo delle compravendite osservato nel III trimestre 2022 non assorbe l’aumento del primo semestre, per cui i primi nove mesi del 2022 segnano comunque una ripresa del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. A dirlo l’ulltima rilevazione dell’Istat sulla base dei dati sulle compravendite notarili.
In crescita, come ricordato dall’ultimo trimestre, l’abitativo (+5,2%) e l’economico (+6,0%). Nell’abitativo, l’incremento è trainato dalle Isole (+12,1%), dal Sud (+7,8%) e dal Centro (+7,6%), mentre nell’economico dal Centro (+10,5%), dal Sud (+9,0%) e dal Nord-ovest (+7,3%).
I mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, al contrario, sono in calo (-1,6%). La riduzione è determinata prevalentemente dal Nord-est (-4,5%) ed è condizionata soprattutto dalla flessione registrata nel III trimestre.Nel III trimestre 2022 sono 220.995 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso1 per unità immobiliari (-2,7% rispetto al trimestre precedente e -1,0% su base annua).
Nel confronto congiunturale il settore abitativo segna variazioni percentuali negative in tutte le aree geografiche del Paese: Sud -7,0%, Isole -3,7%, Centro -2,9%, Nord-est -2,5% e Nord-ovest -0,6%. Il comparto economico è in calo nelle Isole (-5,7%) e nel Sud (-5,2%), mentre è in crescita nel Nord-ovest (+2,2%), nel Centro (+1,7%) e nel Nord-est (+1,4%).
Il 94,7% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (209.365), il 5,0% quelle a uso economico (11.054) e lo 0,3% convenzioni a uso speciale e multiproprietà (576).