“Il Torino passa a Cagliari, trema la panchina di Di Francesco”.

Prima vittoria per il Torino targato Nicola, ai danni di un Cagliari sempre più in crisi.

Un successo che vale doppio per i granata, che contemporaneamente abbattono una diretta rivale alla salvezza e allungano le distanze portandosi a cinque punti dalla squadra di Di Francesco che occupa la terzultima posizione in classifica.

Nona sconfitta in dieci partite per Joao Pedro e compagni, che non conquistano i tre punti dal 7 Novembre e che rischiano di vedere la propria situazione aggravarsi ulteriormente, visto che il Parma deve ancora giocare, e che un eventuale successo in casa contro l’Udinese farebbero piombare i sardi al penultimo posto.

La pressione della gara, decisiva per la salvezza di entrambe le squadre in campo, si fa sentire dall’inizio. Squadre che partono piuttosto caute e difensori che non esitano a mostrare i muscoli per fermare le avanzate degli avversari quando si fanno troppo veementi.

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Col passare dei minuti è il Cagliari che sembra crederci di più, alzando l’intensità del gioco e costruendo alcune occasioni degne di nota con Simeone, Nainggolan e Marin, senza però mai riuscire a impensierire realmente Sirigu.

La prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate, nonostante la squadra di casa si lanci in un vero e proprio forcing alla ricerca del gol, peccando di concretezza, ma costringendo i granata a chiudersi in difesa per evitare danni.

Bisogna aspettare il 59’ per vedere la prima occasione che necessiti l’intervento di uno dei due portieri. A costruirla sono ancora i cagliaritani, con il solito Joao Pedro che colpisce di testa servito da una punizione di Marin, trovando la strada sbarrata dalle mani di Sirigu che fa buona guardia deviando in calcio d’angolo.

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Al 76’, a sorpresa, è però il Torino a passare in vantaggio, grazie a un colpo di testa di Bremer imbeccato su calcio d’angolo e lasciato troppo libero d’agire da Godin.

Di Francesco prova a correre ai ripari inserendo Pavoletti e Pereiro per Ceppitelli e Nainggolan. La mossa serve però solo a guadagnarsi la reazione chiaramente contrariata di quest’ultimo per la sostituzione decisa dal tecnico, e a creare spazio per il successivo contropiede del Toro che sfrutta gli spazi lasciati liberi dal Cagliari e arriva vicinissimo alla rete del raddoppio con Belotti che si vede negare il gol da un Cragno miracoloso.

Finisce senza ulteriori spunti degni di cronaca, la gara della Sardegna Arena, che finisce dunque con un successo, seppur di misura, per Zaza e compagni.

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Nonostante la riconferma ad opera del presidente Giulini di alcune settimane fa, i sardi versano ora in guai grossi, e la panchina di Di Francesco si fa sempre più traballante.

Cagliari – Torino 0-1

Cagliari (3-4-1-2): Cragno; Ceppitelli (34’st Pereiro), Godin, Rugani; Zappa (44’st Duncan), Nandez, Marin, Lykogiannis; Nainggolan (34’st Pavoletti); J. Pedro, Simeone (25’st Cerri). All. Di Francesco.

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Singo (44’st Vojvoda), Rincon, Mandragora, Lukic (33’st Baselli), Ansaldi; Zaza (33’st Bonazzoli), Belotti. All. Nicola.

Arbitro: Orsato di Schio.

Reti: 31’st Bremer (T).

Note: Ammoniti: Simeone, Ceppitelli, Zappa (C); Lukic, Belotti (T). Corner 8-4; Recupero: 0’ P.T. – 5’ S.T.