Il sindaco Paolo Truzzu incontra l’Ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto in Italia
Incontro istituzionale, questa mattina tra il sindaco Paolo Truzzu e l’Ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto in Italia Hisham Badr, ex ministro degli Esteri nel suo paese. E’ stato tra i primi incontri dell’ambasciatore nel corso del suo soggiorno di tre giorni nella nostra regione, accompagnato da una folta delegazione della quale fanno parte Vanessa Boi presidente di Global Action, referente dell’organizzazione della visita di Hisham Badr in Sardegna, in seguito ad una cooperazione, nata lo scorso anno, tramite il progetto educativo Diplomacy Education.
Nel corso del colloquio il sindaco Truzzu ha evidenziato i punti di forza della città di Cagliari, il turismo in crescita, il patrimonio storico, architettonico e il vivace tessuto culturale. Ma anche le bellezze naturali ed il grande e prezioso patrimonio ambientale. L’ambasciatore Badr ha auspicato forme di collaborazione e gemellaggi tra l’Egitto e la nostra regione, in quello spirito del Mediterraneo che sottende le nostre relazioni di amicizia.
“Cagliari – ha evidenziato il sindaco Truzzu – offre grandi opportunità di crescita per aziende e privati che possono esprimere qui idee, creatività e progetti. Ed è forte anche la presenza nel settore dell’Information Tecnology, con molte aziende che hanno privilegiato come sede stabile il nostro territorio e un porto che può offrire grandi opportunità per nuovi scali commerciali. Cagliari è una città che vuole ripartire dal mare”.
“L’Egitto è un paese in crescita – ha sottolineato l’ambasciatore Badr – con grandi talenti. E tutti questi settori possono rappresentare forti elementi di scambio e di formazione.”
Il sindaco Truzzu ha infine voluto rimarcare la necessità di fare luce al più presto sulla tragica vicenda del ricercatore italiano Giulio Regeni, ucciso tre anni fa in Egitto.
“E’ un caso tragico per l’Italia e per il nostro paese – ha sottolineato l’ambasciatore Badr – e per l’Egitto è un impegno nella ricerca della verità. In questo senso continuano costantemente gli scambi e i rapporti tra la Procura egiziana e la Procura italiana”.