Il rap di Metal Carter è “Musica per vincenti”.

A meno di due anni dall’ultimo capitolo “Fresh Kill”, Metal Carter pubblica il suo ottavo album di studio dal titolo “Musica per vincenti” per Time 2 Rap Records.

Metal Carter, veterano della scena Hip-Hop nazionale, già membro fondatore di Truceklan e Truceboys, caposcuola indiscusso del filone death-rap, torna con un disco ricco di ospitisonorità e contenuti che completano il percorso più che ventennale del Death Lord.

Se le produzioni sono completamente affidate a Santo Trafficante, gli ospiti presenti abbracciano una vasta gamma di generazioni e stili. Dalla vecchia scuola di PiottaGrandiNumeri dei Cor Veleno, CannasUomo e LordMadness alle nuove generazioni con ClaverGold, GionniGrano, Akran, BrennoItani, RoyPersico, fino ai giovanissimi Yanomamyy e William Pascal.

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Metal Carter , “Musica per vincenti”

Rispetto al precedente lavoro, “Musica per vincenti” è un disco più vario per argomenti, contenuti e stili, ma sempre coerente nella forma marchio di fabbrica del Sergente. Molto più oscuro degli album precedenti con produzioni basate su loop grezzi, campionamenti con un sapore più classico e un’atmosfera che alterna momenti di tensione, cupezza, doom a beat più chill.

Anche le tematiche vanno dalla vita di strada alle visioni ricche di metafore estreme, finanche a una canzone d’amore in stile Metal Carter. Nella traccia “Chiamala Death-Queen”, infatti, il rapper descrive a suo modo la figura ideale della propria “regina della morte”. Nel disco è presente anche uno skit e tre citazioni cinematografiche, che – come spesso accade – integrano e arricchiscono le produzioni di Carter, che del cinema è un profondo conoscitore.

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foto Serena Dattilo