Il punto del Sindaco Truzzu sul DPCM del Governo.

“Come tanti altri sindaci – afferma il sindaco Paolo Truzzu – ho gestito l’emergenza Coronavirus con il massimo dell’impegno e grande senso di responsabilità, con rispetto istituzionale e senza mai gettare la croce sul Governo mentre oggi succede esattamente il contrario”.  

Nel corso del suo intervento il Sindaco di Cagliari ha ricordato l’inadeguatezza delle risorse destinate ai comuni italiani da parte del Governo centrale: “O ci sono adeguate risorse per gli enti locali e misure di ristoro economico per le attività a cui si impongono chiusure, oppure l’impatto di questo nuovo Dpcm sarà fortemente negativo”.

“Trovo grave che su noi sindaci si impongano scelte su controlli, chiusure, misure restrittive e coprifuoco – prosegue il primo cittadino -… non abbiamo mezzi, personale e risorse a sufficienza e non possiamo tagliare servizi essenziali. Sono concetti che esprimiamo da mesi e che paiono cadere nel vuoto”.

LEGGI ANCHE:  M5S Sardegna: "1300 bambini senza pediatra di libera scelta".

Sull’introduzione del coprifuoco in città, il primo cittadino ha espresso il suo disaccordo: “Sono contrario ad applicare forme di chiusura totale, non ne vedo la necessità. Stamattina ho effettuato un giro per le vie della città e ho notato come la stragrande maggioranza dei miei concittadini usi la mascherina e osservi le regole, che poi è la via più facile per continuare le nostre attività, mandare avanti l’economia e uscire quanto prima da questo virus”. 

foto Sardegnagol riproduzione riservata