Il punk “Oltre il click” nell’album de “La Trappola di Dalian”.
“Oltre il click” è il titolo del nuovo album della formazione “La Trappola di Dalian” (Sette AFK Label), da martedì 19 aprile in tutte le piattaforme digitali. “Oltre il click”, ricordano i produttori, mette a fuoco un ruvido sound punk rock impreziosito dalla graffiante voce di Sofia Cazzato.
Il risultato è un punk alternative cantato in italiano, dove ritmiche serrate incorniciano distorsioni grezze e sporche. Prendendo spunto dagli italiani Prozac+ e dagli statunitensi My Chemical Romance, il quartetto ha scelto di fare emergere dai loro brani situazioni vissute di disagio, sconforto e inadeguatezza. I testi, infatti, descrivono tratti intimi, a volte duri, di vita quotidiana che partono dalle loro esperienze personali in cui la collettività può certamente identificarsi. Il significato dei testi però si contrappone volutamente con il sound positivo e melodico del disco, che a tratti si fa danzereccio ed incalzante, alleggerendo l’ambient e lasciando spazio al divertimento.
Il titolo “Oltre il click” ha poi un secondo significato, più tecnico e riguardante la composizione dei brani stessi. Parte di questi ultimi sono stati composti a distanza durante i periodi di quarantena. Dovendo utilizzare dei software, la stesura d
Un disco accompagnato dal videoclip del brano “Rossetto Veleno”. Nelle immagini che ritraggono momenti di vita quotidiana per alcuni gruppi di giovani, il playback di Sofia si alterna con la protagonista della narrazione. Le due figure femminili si sovrappongono e si scambiano, rimandando al significato dicotomico del brano rappresentato appunto dal rossetto e dal veleno. Il trucco che all’inizio rendeva gli “occhi di fuoco, tinti solo di nero“, comincia ad assumere le tonalità bluastre tipiche della cianosi da avvelenamento.