Il post partita, Stefano Gentile: “E’ stata una gara molto tosta”
Ad aprire la conferenza stampa il commento del tecnico della Dolomiti Energia Trentino Nicola Brienza: “Siamo molto contenti per quanto fatto, avevamo bisogno di fare una partita importante, sono soddisfatto perchè siamo riusciti a controllare la partita dal primo minuto e siamo stati bravi a seguire il piano partita. Abbiamo limitato Sassari al tiro e siamo stati aggressivi facendo un extra sforzo a rimbalzo, bene così, adesso è importante mettere la stessa energia e concentrazione anche in casa”.
Coach Gianmarco Pozzecco analizza così la partita: “Complimenti a loro, hanno giocato bene, sono stati avanti tutta la partita e hanno meritato di vincere. Voglio comunque ringraziare i miei ragazzi perchè hanno iniziato sottotono ma hanno combattuto fino alla fine; la costanza di Trento è stata incredibile hanno condotto per tutti i 40 minuti, noi dobbiamo essere lucidi e consapevoli che con i denti e con le unghie abbiamo acciuffato una situazione di parità ed è stato quasi un miracolo, per questa ragione vedo il bicchiere mezzo pieno anche stasera. Ci sta perdere ogni tanto è che questi ragazzi ci hanno abituato male, ma sono davvero contento di come abbiamo reagito: preferisco una squadra che commette errori perchè mette energia per provare a riprendersi l’inerzia che un atteggiamento passivo. Dispiace ovviamente perdere ma può capitare che una squadra venga quì come Trento e faccia una partita di questa intensità, sono stati bravi hanno tirato bene da tre anche se non è la loro peculiarità, e hanno sfruttato bene le loro caratteristiche”.
A chiudere la sala stampa le parole di Stefano Gentile: “E’ stata una gara molto tosta, complimenti a loro perché sono stati super: loro arrivavano da 3-4 partite tra campionato ed Eurocup e avevano bisogno di una reazione. Sono arrivati qui senza nulla da perdere e ci hanno messo in doppia difficoltà, perchè noi abbiamo pagato un calo fisiologico di energia. Noi abbiamo provato a mettere i bastoni fra le ruote ma hanno fatto sempre canestro -anche in maniera strana- mentre noi eravamo un po’ sulle gambe dopo la doppia trasferta e il rientro di giovedì. Eravamo un po’rallentati ma non è vuole essere una scusa, oggi per un nonnulla la potevamo portare a casa, ma sono fiero della mia squadra perchè non abbiamo mai mollato anche quando a loro entrava tutto. Accettiamo la sconfitta, all’andata avevamo vinto noi con un canestro di Curtis quindi siamo in perfetta parità con il karma del basket”.