‘Il Pojana” di Propaganda Live al XXI° Festival dei Tacchi.
Andrea Pennacchi è il grande ospite della terza giornata del 21° Festival dei Tacchi di Jerzu. Alle 21.30 “Il Pojana” salirà sul palco portando in scena “Mio padre: appunti sulla guerra civile”, in cui il protagonista, accompagnato dalle musiche dal vivo di Giorgio Gobbo (chitarra) riavvolge il nastro della memoria e va alla ricerca di suo padre, della sua storia di partigiano, combattente e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla furia della Seconda guerra mondiale. Pennacchi porta a Jerzu due spettacoli. Domenica infatti sarà la volta di Eroi dove l’attore veneto accompagna lo spettatore nell’Iliade di Omero domandandosi cosa rimane oggi di quella storia di uomini e guerre e se sia ancora possibile raccontarla.
Tra gli altri eventi in programma, la terza giornata del festival propone a partire dalle 11.30 nella Biblioteca comunale l’appuntamento con ‘Metamorfosi di forme mutate’ del Teatro del Lemming, spettacolo liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, dove quattro attori in scena dialogano con quattro spettatori alla volta, offrendo un ritorno alla dimensione sacra, propria e originaria dell’esperienza teatrale.
Alle 17.30 si prosegue nell’aula consiliare del Comune di Jerzu con Pierpaolo Piludu del Cada Die Teatro con la replica di ‘Pesticidio’, accorata dichiarazione d’amore per la propria terra, per la giustizia e per l’amore stesso che si racconta attraverso le storie di Bachisiu e Michelangelo. Una storia di terre ritrovate e mestieri riscoperti, ma anche di avidità economica e cinica mancanza di rispetto per le regole, l’ambiente e la natura. Il testo è scritto a quattro mani con Andrea Serra.
Spazio anche per la musica con i Catalyst & Camillocromo sul palco della Cantina Antichi Poderi dalle 19 con ‘Musica per ciarlatani, ballerine & tabarin’, un concerto-spettacolo dalle atmosfere retrò che rimandano a immaginari felliniani.
foto Festival dei Tacchi.