Il Parlamento approva la riforma del mercato dell’energia elettrica dell’UE.

L’UE avrà il potere di dichiarare una crisi dei prezzi dell’energia elettrica a livello regionale o comunitario. Questo l’obiettivo della riforma adottata in via definitiva dal Parlamento europeo per rendere il mercato dell’energia elettrica dell’UE più stabile, accessibile e sostenibile.

Il testo, ricordano dall’Aula di Bruxelles, ha l’obiettivo di proteggere i consumatori dalla volatilità dei prezzi e impedire ai fornitori di energia elettrica di modificare unilateralmente i termini di un contratto.

La legislazione prevede i cosiddetti “Contratti per differenza” (in inglese Contracts for Difference, CfD), da stipulare con l’autorità pubblica per sostenere gli investimenti, o schemi equivalenti con gli stessi effetti, per incoraggiare gli investimenti energetici. In un CfD, l’autorità pubblica compensa il produttore di energia se i prezzi di mercato scendono troppo bruscamente, ma incassa una parte dei profitti se i prezzi sono troppo elevati. L’uso di CfD sarà consentito per tutti gli investimenti nella nuova produzione di energia elettrica, sia da fonti rinnovabili che da energia nucleare.

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Il testo crea un meccanismo per dichiarare una crisi dei prezzi dell’energia elettrica. In una situazione di prezzi molto elevati e a determinate condizioni, l’UE può dichiarare una crisi dei prezzi dell’energia elettrica a livello regionale o comunitario, consentendo agli Stati membri di adottare misure temporanee per fissare i prezzi dell’elettricità per le PMI e i consumatori industriali ad alta intensità energetica.

“Questa riforma pone i cittadini in prima linea nell’assetto del mercato dell’energia elettrica. Il testo comprende misure volte a proteggere i cittadini, in particolare i più vulnerabili e ad accelerare la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Il Parlamento ha compiuto un passo avanti nella democratizzazione dell’energia, creando un assetto di mercato che risponda ai fallimenti esposti dalla crisi energetica. Tutti i consumatori, comprese le micro, piccole e medie imprese avranno accesso a prezzi, accessibili, stabili e a lungo termine”, ha dichiarato nell’occasione l’eurodeputato Nicolás González Casares del gruppo S&D.

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Dopo l’approvazione del Parlamento, anche il Consiglio dovrà adottare formalmente la legislazione affinché diventi legge.