Il ‘Pagellone’ di Cagliari-Sampdoria

Sardegna ArenaI voti di Cagliari-Sampdoria dell’inviato Alessandro Zucca…

CAGLIARI

RAFAEL 6.5 Un ritorno in grande stile. Al 35’ risponde subito presente per smanacciare la splendida rovesciata in acrobazia di Quagliarella, che però lo beffa al 70’ sul suo palo. Rivedibile anche sul tris di Ramirez, ma alla fine l’ampia sufficienza è più che meritata.

FARAGO 5.5 Comincia bene, impegnando Audero con una rasoiata insidiosa in avvio di gara. La volontà non gli manca, la gamba nemmeno ma dalle in quella corsia la Sampdoria ha vita facile. Ramirez e Quagliarella ne approfittano spesso sulla sua corsia e non a caso due dei tre gol doriani arrivano proprio dalle sue parti. Anche in fase di impostazione non è sempre preciso.

PISACANE 7 Riesce a contenere Quagliarella con la solita grinta. Sempre lucido in ogni momento della gara e pulito negli interventi. Non c’è trippa per gatti quando si capita dalle sue parti nemmeno per un ispiratissimo Ramirez. Vero baluardo.

KLAVAN 6.5 Non bellissimo da vedere ma pur sempre efficace. C’è più sostanza che stile nelle sue giocate. Ma è diventato ormai una pedina fondamentale nello scacchiere difensivo di Maran. Con Pisacane va a nozze. Anche nei momenti di difficoltà non perde mai la testa, indispensabile sulle palle alte.

PELLEGRINI 7 Fa il bello e il cattivo tempo sulla sua fascia di sinistra. Si propone con continuità e nel primo tempo mette in mezzo un paio di palloni interessanti. Sfortunato nell’episodio del fallo da rigore su Gabbiadini. Ha il grande merito di mettere in testa a Cerri la palla del definitivo 4-3.

CASTRO 5 Gli manca il ritmo partita. Dopo tanta attesa viene riproposto dal primo minuto, ma non ripaga la fiducia dell’allenatore che lo ha preferito inizialmente a Nandez. Fatica a trovare la posizione, non è più abituato a ricoprire il ruolo di terzo di centrocampo e si vede. Partita anonima e svogliata. Dal 54’ NANDEZ 6.5 Inizialmente tenuto in panchina, entra pochi minuti dopo il raddoppio di Ramirez. Il suo ingresso contribuisce a dare la giusta scossa. Notevole per grinta e per la qualità delle sue giocate. Si propone spesso per il cross e partecipa attivamente alla remuntada. Determinante.

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CIGARINI 6.5 La sua regia è sempre lucida e attenta. Come al solito non si vede molto ma si sente in mezzo al campo quando si tratta di dettare i tempi di gioco. Avrebbe bisogno di rifiatare, ma questo Cagliari non può permettersi di rinunciare al suo fosforo.

Cagliari Calcio stemmaROG 7 Un tuttocampista in grado di assicurare sempre tanta corsa e qualità. Notevoli quando si tratta di tamponare le falle di un centrocampo che ieri ha lasciato un po’ troppo spazio alle giocate di Ramirez e compagni di reparto. Non fallisce un intervento, sempre puntuale nel riproporre l’azione.

NAINGGOLAN 7.5 Il miglior giocatore del mese di novembre si conferma anche tra i migliori in questo primo scorcio di dicembre. Da capitano vero si porta la squadra sulle spalle quando la partita sembra ormai compromessa. Suona la carica e al 68’ trova la rete del provvisorio 1-2. Sempre nel vivo dell’azione, propizia uno dei due gol di Joao Pedro.

JOAO PEDRO 7.5 Con i nove centri in quattordici partite il brasiliano si è consacrato definitivamente come vero e proprio attaccante. Interpreta benissimo il ruolo partecipando attivamente alla manovra, spaziando per tutto il versante offensivo. Da vero bomber di razza in due minuti mette a segno la doppietta che permette di riprendere la Samp.

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SIMEONE 5 Poco brillante nonostante non si risparmi in termini di volontà. Poco servito, ma anche evanescente soprattutto in un primo tempo dove le occasioni per i rossoblù sono fioccate. Assente ingiustificato nell’area di rigore avversaria. Dal 92’ CERRI 7 È dall’inizio di stagione che il granatiere parmense attendeva un’occasione del genere. Maran lo butta dentro nel recupero e all’ultimo respiro sale in cielo per deviare di testa il cross di Pellegrini, che lo consacra eroe di giornata.

 

MARAN 7 Le scorie di Lecce si sono fatte sentire, ma a Maran va riconosciuto il grande merito di aver saputo far metabolizzare al meglio la delusione di una settimana fa. Questa volta il tecnico rossoblù azzecca quasi tutte le mosse. I cambi gli danno ragione e la scelta di buttare dentro Cerri negli ultimi minuti gli fa vincere l’ottava partita in campionato.

 

SAMPDORIA

AUDERO 6 Si salva in angolo sul diagonale di Faragò nel primo tempo, per il resto è poco impegnato. Non ha responsabilità sui quattro gol che si porta sul groppone.

THORSBY 6 Si fa notare sulla destra non solo per la sua chioma biondo-platino. Partita di grande intensità soprattutto in fase di riproposizione dell’azione.

FERRARI 5.5 Gara attenta nel primo tempo, poi sbanda paurosamente. Non esente da colpe, partecipa colpevolmente alla beffa finale.

COLLEY 5.5 Tiene a bada Simeone, neutralizzandolo per tutta la partita, poi però si fa sorprendere in occasione della rete di Cerri.

FaragoMURRU 5.5 Pensa più che altro a contenere le avanzate di Faragò e Castro che però non gli creano particolari problemi nel primo tempo. Annaspa nella ripresa quando se la deve vedere con Nandez.

RAMIREZ 7 Ispiratissimo sin dall’avvio di gara. Dai suoi piedi partono i maggiori pericoli per i rossoblù. Quando si mette in moto sono dolori per il Cagliari come al 52’, quando sigla la rete dello 0-2. Pregevole, come tutta la sua partita. Dal 77’ CAPRARI 5 Dovrebbe garantire vivacità all’azione offensiva ma non si vede mai.

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VIEIRA 6.5 È l’uomo ovunque della mediana blucerchiata. Instancabile e prezioso anche in fase di appoggio all’impostazione della manovra.

EKDAL 6 Parte bene, poi si spegne alla distanza e Ranieri lo sostituisce giustamente a metà ripresa. Dal 73’ LINETTY 6 Fa il suo non solo in fase di contenimento.

JANKTO 5 Prestazione impalpabile in tutte e due le fasi.

QUAGLIARELLA 7.5 Invisibile per buona parte del primo tempo. Poi si sveglia al 35’ con una prodezza in acrobazia. Rafael gli nega il gol. Due minuti dopo non fallisce dal dischetto e nemmeno al 70’ quando incrocia al volo di sinistro la palla dell’1-3. La buona notizia per Ranieri è il ritorno in grande stile del bomber napoletano.

GABBIADINI 6.5 Sempre pericoloso sui calci piazzati, nel primo tempo si procura il calcio di rigore che sblocca la partita. Nella ripresa va a segno ma in fuorigioco. Sempre presente nelle trame offensive dei doriani. Anche lui come Quagliarella sembra essersi ritrovato. Dall’80’ RIGONI S.V. Non ha il tempo né il modo di incidere.

RANIERI 5 Ha il merito di aver messo in difficoltà una delle migliori squadre del campionato. Ma anche il demerito di aver gettato all’aria (sull’1-3) una vittoria a venti minuti dalla fine. Inspiegabili i cambi nel finale di Ramirez e Gabbiadini, tra i migliori.

ARBITRO AURELIANO 6 Senza lode né infamia. Non incide sulla partita e questo è già un buon risultato che vale almeno la sufficienza.

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