Il Napoli all’Unipol Domus, Ranieri: “Le parole servono a poco”.
Servirà dimostrare di volere rimanere in Serie A. Questa potrebbe essere la chiave per portare a casa il risultato utile contro il Napoli del neo allenatore Francesco Calzona, arrivato sulla panchina partenopea dopo l’esonero dell’ex Walter Mazzari.
“Le parole servono a poco se non dimostri poi sul campo – ha dichiarato nella conferenza pre gara il tecnico del Caglairi -. Ci sono i giocatori che devono lottare e avere lo spirito di combattere ogni giorno, ogni minuto per la salvezza. A Udine la squadra ha dato una risposta importante, la reazione c’è stata e il secondo tempo indica la strada che dobbiamo seguire tutti insieme. Avevo detto che mi sarei dimesso se fosse servito per dare una scossa, il gruppo mi ha dimostrato che vuole e vogliamo combattere uniti, non capita spesso che un allenatore abbia questo tipo di reazione da una squadra, andiamo avanti lavorando giorno dopo giorno”.
Notizie confortanti anche dall’infermeria, a partire dal percorso di recupero di Shomurodov, Oristanio e Sulemana: “Sono tutti ragazzi utilissimi – ha aggiunto Claudio Ranieri -. Nandez e Mina? Nahitan ha lavorato al 100% in settimana, cosa che non aveva potuto fare prima di Udine; Yerry ha carisma ed esperienza, è stato preso per le molteplici qualità tecniche e caratteriali, capace di fare da guida nel reparto arretrato, tutte doti che avevamo già in rosa ma che lui ha sicuramente aumentato”.
Avversario, nonostante la crisi vista nel corso della gestione Mazzarri, che deve essere rispettato per il tecnico romano: “Affrontiamo i campioni d’Italia, giocatori fortissimi: il Napoli non è in crisi, abbiamo visto la prestazione contro il Barcellona. Magari quest’anno le cose gli riescono meno bene rispetto alla scorsa stagione, ma hanno qualità per incidere in ogni momento della partita. Noi dovremo essere bravi a tirare fuori il massimo da noi stessi, uscendo dal campo senza rimpianti e rendendo comunque fieri i nostri tifosi”.
foto Cagliari Calcio/Valerio Spano