Il Ministero della Giustizia cerca 8171 addetti all’ufficio per il processo. 248 posti per il Distretto della Corte d’Appello di Cagliari.
Scadono il 23 settembre i termini per la partecipazione al bando di concorso per 8.171 addetti agli Uffici del processo del Ministero della Giustizia. Una nuova chiamata, come ricordato dalla ministra Marta Cartabia, che fa parte di una serie di iniziative per poter procedere alla Riforma della Giustizia e facilitare l’inserimento professionale dei giovani: “I fondi del Recovery plan ci danno la possibilità di assumere, sia pur a tempo determinato, 16.500 giovani giuristi”. Numeri realistici sommando i successivi concorsi che partiranno dal 2024.
Tra i requisiti del bando è richiesto il possesso della laurea in Giurisprudenza, la cittadinanza italiana o il permesso di soggiorno e l’assenza di condanne penali, mentre per i laureati in Economia, Scienze politiche o equivalenti, è prevista una riserva dei posti (13 per il distretto di Cagliari). Confermata anche la corsia preferenziale per i membri delle Forze Armate, ai quali è dedicato il 30% dei posti previsto per ogni singolo Distretto.
Per la partecipazione al concorso, i candidati e le candidate devono essere in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) attivo e personale. È, ancora, previsto il versamento della tassa concorsuale non rimborsabile di 10 euro.
Saranno valutati i titoli di studio e il risultato della prova scritta, che si svolgerà esclusivamente mediante una piattaforma digitale. La prova scritta, unica per tutti i codici di concorso, prevede un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere nell’arco di 60 minuti, in materia di ordinamento giudiziario, diritto pubblico e lingua inglese.
I vincitori saranno assunti per un periodo di 2 anni e 7 mesi e non di 3 anni come erroneamente riportato nel sito per i giovani del Ministero delle Politiche giovanili, www.giovani2030.it .
Foto di Daniel Bone da Pixabay