Il mercato immobiliare nel quarto trimestre 2022. Flessione del residenziale, -2,1%.

Negli ultimi 3 mesi del 2022 sono stati oggetto di compravendita 208mila abitazioni, quasi 41mila del settore non residenziale e circa 41mila ettari di terreni, dove si è registrato il tasso di crescita più elevato (5,6%), mentre il residenziale ha mostrato una flessione negativa del 2,1% rispetto allo stesso trimestre del 2021.

Sono questi i principali highlights del report sulle compravendite di abitazioni, negozi, uffici, immobili del produttivo e terreni pubblicati oggi dall’Osservatorio del mercato immobiliare delle Entrate.

Nel quarto trimestre 2022 sono state scambiate 208.371 abitazioni, quattromila in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. La flessione è più attenuata nei capoluoghi (-0,9%), mentre le compravendite di abitazioni diminuiscono maggiormente nei comuni minori (-2,6%). Nelle Isole, invece, si registra un aumento degli scambi (+5,1%).

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Tra le otto principali città italiane, Palermo vanta la maggiore crescita rispetto allo stesso trimestre 2021, con un rialzo del 9,2%, seguita da Firenze (+1,9%), Torino (+1,3%) e Napoli (+0,6%).

Esaminando la distribuzione delle compravendite, la quota prevalente di acquisti – circa il 41% – riguarda le abitazioni di taglio medio piccolo.

Crescono le compravendite di uffici. Le compravendite aumentano nel segmento uffici e studi privati (+6,0%). Nel complesso, invece, il settore terziario-commerciale fa registrare nel periodo di riferimento un calo (-3,5%) rispetto allo stesso periodo del 2021, così come i settori produttivo e produttivo agricolo (-5,2% e -3,8% rispettivamente).

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