Il Mago di Ozieri: giovani e inclusione attraverso il teatro.

Prende il via il progetto di inclusione giovanile, Il Mago di Ozieri. Sostenuto dal programma Corpo Europeo di Solidarietà, promosso e gestito in Italia dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’iniziativa dell’Associazione ABICI prevede di coinvolgere giovani disabili nella realizzazione di un percorso creativo e di inclusione attraverso la creazione di un’attività socioeducativa.

Partendo dal noto racconto di L. Frank Baum il progetto vuole mettere al centro i giovani disabili e procedere a una sua rivisitazione sulla base delle loro istanze e sensibilità con la creazione di uno spettacolo teatrale, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione e la creatività dei giovani disabili della nostra comunità locale.

“La metodologia applicata alle attività che verranno realizzate per la creazione dello spettacolo teatrale – spiegano da ABICI – è quella dell’educazione non formale. Attività che sarà portata avanti a livello globale dal gruppo dei partecipanti, giovani della nostra comunità locale con poche opportunità”.

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“Prevediamo – ha aggiunto Gabriele Frongia di ABICI – di sostenere lo sviluppo di competenze trasversali tra i partecipanti e contrastare la stigmatizzazione verso le persone disabili nella nostra città. Tra le attività in programma – prosegue – sono previste sessioni di improvvisazione teatrale, esercizi sui tempi scenici, laboratori di sceneggiatura partecipata e, soprattutto, incontri per migliorare la consapevolezza e la fiducia verso le proprie capacità tra i giovani partecipanti. Reputiamo – conclude il rappresentante legale di ABICI – sia importante mettere in campo interventi innovativi e dal basso in materia di politiche giovanili e inclusione. Azioni, purtroppo, verso le quali la classe dirigente regionale dimostra tutta la sua estraneità”.

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