Il G7 da alla luce la dichiarazione sul lavoro: “Sviluppo IA deve essere umanocentrico”.

Nessun tentativo di ingabbiare l’innovazione dentro una cella ma lo sviluppo delle tecnologie deve seguire un percorso “umanocentrico”. A ribadirlo, nella dichiarazione finale siglata a Cagliari, i rappresentanti del lavoro dei Paesi G7.

“Riconosciamo che le tecnologie basate su un’intelligenza artificiale possono aumentare la produttività del lavoro, migliorarne le condizioni e la sicurezza, nonché dare potere ai lavoratori anche per le persone con disabilità – si legge nella dichiarazione -. Inoltre, l’IA può fungere da facilitatore per l’imprenditorialità, consentendo agli individui di sfruttare le tecnologie avanzate per sviluppare e ampliare progetti innovativi. I vantaggi dell’IA nel mondo del lavoro – reca la dichiarazione – possono essere massimizzati ed equamente distribuiti nell’intera popolazione solo quando i diritti umani e l’inclusione sociale sono in prima linea, dando potere ai lavoratori. Per realizzare il pieno potenziale delle tecnologie dell’IA sono necessari investimenti pubblici e privati ​​ben mirati, anche in infrastrutture di IA, riqualificazione e aggiornamento delle competenze”.

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Sviluppo che non può quindi prescindere dalla tutela dei diritti del lavoro e della sicurezza dei lavoratori, in particolare per le persone vulnerabili ed emarginate. Un assioma che se non accettato dai legislatori nazionali andrebbe ad alimentare fenomine perversi, quali l’aumento delle disuguaglianze e discriminazioni, un indebolimento della rappresentanza dei lavoratori e un uso improprio della sorveglianza digitale dei lavoratori”.

Premesse per evidenziare l’intenzione del Governo nazionale, come confermato oggi nel corso della conferenza stampa al Palazzo ex Regio dalla ministra del Lavoro, Marina Calderone, di aprire un nuovo Osservatorio per la misurazione dell’impatto dell’IA nel mercato del lavoro: “Non vogliamo chiudere l’IA e l’innovazione in una gabbia malo sviluppo non può prescindere da un approccio umanocentrico”, ha dichiarato la Calderone.

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Osservatorio che nelle ambizioni dell’esponente dell’Esecutivo Meloni, sarà coadiuvato dalle parti sociali.

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