Il Consiglio dell’Ue proroga il mandato della missione in Ucraina.
Sulla spinta del vento americano (o meglio, probabilmente, per correre ai ripari), il Consiglio dell’Ue ha adottato una decisione che proroga, di fatto, il mandato della missione di assistenza militare dell’Unione europea a sostegno dell’Ucraina, l’EUMAM, di altri due anni, fino al 15 novembre 2026, con una dotazione di bilancio di circa 409 milioni di euro per il periodo dal 14 novembre 2024 al 15 novembre 2026.
EUMAM, va ricordato, che rappresenta uno strumento europeo per il sostegno militare dell’UE all’Ucraina, con l’obiettivo principale di contribuire al rafforzamento della capacità militare delle forze armate ucraine, come ricorda l’addestramento, ad oggi, di 63.000 soldati delle forze armate ucraine, equivalenti a dieci brigate.
In linea con l’ultima decisione, l’EUMAM coopererà con la NATO, in particolare con la NATO Security Assistance and Training for Ukraine (NSATU).
Missione, però, come riporta la decisione sull’istituzione dell’EUMAM, che avrebbe dovuto concludersi il 16 ottobre 2024 e che per il futuro prevede di addestrare altri 15.000 uomini nei prossimi mesi, portando il numero totale di soldati addestrati a 75.000 entro la fine dell’inverno 2024/2025.
foto Nato.int