Il Consiglio dei ministri fa “‘doppietta”. Impugnate altre due leggi regionali.

Dopo l’impugnazione della legge della Regione Sardegna n. 21 dello scorso 29 dicembre 2023, il Consiglio dei ministri, nel corso dell’ultima seduta, ha deliberato la “bocciatura” di altre due leggi “promosse” dalla ormai estinta (nonchè inqualificabile) maggioranza di centrodestra al Governo della Regione nella XVI Legislatura.

Ad essere state impugnate, in particolare, sono state le leggi 1 del 5 febbraio 2024, recante “Disposizioni finanziarie in materia di promozione turistica, sanità e su varie materie”, e la legge 2, recante “Disposizioni in materia di istruzione”.

Sale quindi a 23 (su circa 129 approvate in 5 anni) il numero di leggi impugnate dal Governo (anche quello “amico”) approvate durante l’ultima esperienza politico-amministrativa nella Regione Sardegna.

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