Il Consiglio dà il via libera al bilancio dell’UE per il 2023: 3,6 miliardi all’Erasmus+.
Oggi il Consiglio ha approvato – a maggioranza qualificata – il progetto comune sul bilancio generale dell’UE per il 2023, che aveva concordato nei negoziati con il Parlamento europeo il 14 novembre. Toccherà ora al Parlamento europeo approvare l’accordo. Votazione che dovrebbe essere in programma nella giornata di domani.
L’accordo prevede, in sintesi, impegni per 186,6 miliardi di euro e pagamenti per 168,7 miliardi di euro.
Una volta adottato, il bilancio consentirà all’UE di mobilitare fondi per contribuire ad attenuare le gravi conseguenze prodotte dall’attuale crisi geopolitica in Europa, ma anche nel vicinato meridionale e negli Stati membri. Risorse che andranno a sostenere inoltre la ripresa e la protezione dei livelli occupazionali nell’UE.
Più concretamente, si è convenuto di dirigere 21,55 miliardi per sostenere il mercato unico, l’innovazione e il digitale. 70,59 miliardi a sostegno delle politiche di coesione, 57,26 per l’ambiente, 3,73 miliardi per la gestione della migrazione e delle frontiere, 2,12 per la difesa europea, 17,21 per la cooperazione internazionale, 11,31 per la pubblica amministrazione europea e 2,86 per i cosiddetti Strumenti speciali.
Sul fronte delle politiche giovanili e della mobilità giovanile l’accordo prevede ben 3,6 miliardi di euro per il programma Erasmus+, nonché 332,8 milioni per i settori culturali e creativi attraverso il programma Europa creativa.
62,9 miliardi sono inoltre gli impegni per sostenere la ripresa, gli investimenti e la coesione economica, sociale e territoriale; 53,6 miliardi di euro quelli destinati alla politica agricola comune, 1,1 miliardi di euro per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura.
Per la ricerca sono stati stanziati ancora 12,4 miliardi di euro per il programma Orizzonte Europa. 602,8 milioni di euro, invece, quelli per il programma per il mercato unico a sostegno delle piccole e medie imprese in tutta l’Unione, mentre 739,3 milioni di euro è la dotazione per il programma EU4Health, creato per sostenere l’Unione sanitaria dell’UE e fornire una risposta globale alle esigenze sanitarie dei cittadini europei;
1,5 miliardi di euro è l’ammontare deciso nell’ambito del Just Transition Fund per garantire che la transizione verso la neutralità climatica funzioni per tutti e 755,5 milioni di euro nell’ambito del programma LIFE per sostenere l’ambiente e l’azione per il clima.
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