Il Consiglio adotta il regolamento sull’uso del supercalcolo nello sviluppo dell’IA.
Il Consiglio dell’UE ha adottato oggi una modifica al regolamento sull’impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC) per ampliarne gli obiettivi e includervi lo sviluppo e il funzionamento delle “fabbriche di intelligenza artificiale”, ovvero le entità che forniscono un’infrastruttura di servizi di supercalcolo AI.
Il regolamento modificato renderà la capacità di supercalcolo dell’UE ulteriormente disponibile per le start-up e le PMI innovative europee per addestrare i loro modelli di intelligenza artificiale e sviluppare i loro progetti.
“Per competere a livello internazionale, l’Europa deve essere all’avanguardia nella corsa alla tecnologia dell’intelligenza artificiale. Con il regolamento adottato oggi forniremo ai nostri ricercatori, start-up e PMI potenti strumenti per sviluppare progetti di intelligenza artificiale all’avanguardia nell’UE”, ha dichiarato nell’occasione Willy Borsus, ministro dell’Economia dei Paesi Bassi.
Con il regolamento adottato oggi, l’impresa comune EuroHPC promuoverà e gestirà le fabbriche di intelligenza artificiale, strutture che dovrebbero includere un supercomputer AI, un centro dati associato e servizi di supercalcolo orientati all’intelligenza artificiale. Le attività coperte da AI factory saranno aperte a utenti pubblici e privati, con condizioni di accesso ad hoc per start-up e piccole e medie imprese. Le entità che ospitano le fabbriche di IA avranno diritto a ricevere il sostegno finanziario dell’UE per coprire fino al 50% dei costi di acquisizione dei supercomputer IA e fino al 50% dei loro costi operativi. I supercomputer IA saranno utilizzati principalmente per sviluppare e testare modelli, applicazioni e soluzioni di addestramento dell’IA.
A seguito dell’adozione odierna da parte del Consiglio, l’atto legislativo è stato adottato. Nei prossimi giorni la modifica al regolamento sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed entrerà in vigore 20 giorni dopo.
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