Il colpo di Stato del 1964, Mariotto Segni: “Un libro per dimostrare che la verità è un’altra”.

E’ stata presentata, nel corso del ciclo di eventi “Dietro la Copertina” promosso dai Riformatori Sardi, l’opera letteraria di Mariotto Segni “Il colpo di Stato del 1964: la madre di tutte le fake news” (ed. Rubettino). Un volume, secondo lo stesso autore, che nasce dall’esigenza di “dimostrare che la verità è un’altra” e fare luce su una delle più grandi e dimenticate fake news di Stato.

Il libro, che si avvale di un’esclusiva documentazione inedita, provvede a smontare i falsi racconti della storia di quegli anni, contribuendo a riscriverla.

Mario Segni

Fatti che per essere compresi richiedono di compiere un salto nel passato, a quel lontano 1967, dove un clamoroso scoop dell’Espresso intitolato “Complotto al Quirinale”, a firma di Lino Jannuzzi, accusò il Presidente della Repubblica Antonio Segni – padre dell’autore – e il comandante dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni De Lorenzo, di avere organizzato un colpo di Stato durante la crisi di governo del luglio 1964, il cosiddetto Piano Solo, così denominato perché doveva vedere in azione unicamente i carabinieri.

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Piano che prevedeva, tra le varie azioni, l’internamento a Capo Marrargiu di parte dei 732 militanti della sinistra azionista, sociale e comunista del mondo politico, sindacale e culturale.

Mario Segni, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Mario Segni, foto Sardegnagol riproduzione riservata

Nonostante i pronunciamenti contrari del Tribunale di Roma e della Commissione d’inchiesta parlamentare, la gran parte della storiografia e dell’informazione giornalistica sposò questa tesi. A lungo è stato raccontato che la democrazia italiana era stata messa in pericolo dal cosiddetto “piano Solo”, un piano eversivo ordito dai vertici dell’Arma dei Carabinieri. Negli anni successivi, una stampa e una cultura sempre più egemonizzate dalla sinistra dipinsero poi la Democrazia cristiana come un partito “golpista”, pronto a tutto pur di sbarrare la strada alla crescente avanzata del Partito comunista.

Il colpo di Stato del 1964: la madre di tutte le fake news, foto Sardegnagol, riproduzione riservata
Il colpo di Stato del 1964: la madre di tutte le fake news, foto Sardegnagol, riproduzione riservata

Ma, secondo l’autore, nulla di tutto questo corrisponde a verità ma, bensì, a una gigantesca fake news, la prima nella storia repubblicana, dove sono stati inventati fatti non veri, convincendo gran parte della pubblica opinione sull’esistenza di un piano eversivo mai esistito.

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