Il Cagliari è salvo!

Ieri, la grande prestazione dei rossoblù al Meazza, oltre a inchiodare la corsa per la qualificazione in Champions League del Milan, ha confermato il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, grazie anche al pareggio interno al Vigorito del Benevento contro il Crotone. Risultato che di fatto trasforma la lotta salvezza in un affare “personale” tra il Torino e le streghe beneventane.

Rossoblù scesi in campo con la matematica conferma della salvezza e con la voglia di fare risultato senza fare alcuno sconto agli uomini di Pioli, nonché promuovere la lotta alla omotransfobia. Compatti e attenti, la squadra di Semplici ha disinnescato il Milan erigendo una diga in mezzo e coprendo bene ogni varco; non solo, ma appena possibile hanno organizzato il contrattacco con una manovra piacevole e fluida. Le migliori occasioni per segnare le ha create il Cagliari, con Pavoletti e Godin fermati da due eccellenti parate di Donnarumma.

Formazione rossoblù schierata con la difesa a 3 davanti a Cragno con Ceppitelli, Godin e Carboni, centrocampo formato da Nandez, Deiola, Marin, Lykogiannis e la coppia Nainggolan-Joao Pedro a sostegno di Pavoletti.

Primo quarto d’ora povero di emozioni: il Milan va al tiro con Rebic, nettamente fuori; il Cagliari si fa vedere con una discesa di Lykogiannis conclusa con un cross per Pavoletti, Kjaer in estirada manda in angolo. Al 18′ Saelaemakers scalda le mani di Cragno con una fiondata da fuori area, il portierone alza in corner.

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Le squadre, compresse nello spazio di un fazzoletto, faticano a costruire gioco: il Cagliari controbatte colpo su colpo alle iniziative rossonere. La squadra di Semplici non si limita a soffocare le fonti di gioco del Milan, ma appena può riparte tessendo pericolose trame, specie sul settore di destra con Nandez. Alla mezz’ora l’uruguayano mette in mezzo un altro pallone pericoloso, ancora Kjaer provvidenziale a spazzare su Joao Pedro.

Il Cagliari reagisce stringendo il Milan nella propria metacampo: prima Rebic devia in angolo una interessante punizione scagliata in area da Marin, quindi è Calabria ad anticipare in modo millimetrico Pavoletti, su intelligente assist arretrato di Joao Pedro. Poi ancora Joao Pedro controlla in area un cross di Ceppitelli, cross per Pavoletti, di nuovo Kjaer è reattivo e attento.

Al 42′ schema rossonero su punizione che libera al tiro Hernandez, un paio di metri fuori area, alto. Il tempo si chiude su un’altra punizione dal limite, batte Calhanoglu sulla barriera. L’ultimo sussulto per la prima frazione di gioco, terminata sul risultato di 0-0.

Ripresa che vede l’ingresso di Leao per un poco convincente Saelaemakers. Subito un tiro per parte, prima Nandez (alto), poi Rebic (para Cragno). Il Milan preme con insistenza ma la grande occasione per segnare ce l’ha il Cagliari al 54′: Joao Pedro dalla sinistra pennella un cross perfetto per la testa di Pavoletti, Kjaer è scavalcato, il bomber schiaccia verso la porta, Donnarumma si salva col corpo.

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Al 57′ Castillejo rileva Brahim Dias, quindi al 63′ Dalot e Meitè sostituiscono Calabria e Bennaceur. Il Cagliari, superata la fase di pressione rossonera, continua a tenere lontano gli avversari dalla propria area di rigore, facendo densità in mezzo al campo e raddoppiando con puntualità.

I rossoblù si ripropongono con calma, gestendo bene il possesso con una fitta trama di passaggi. Nandez dà vita ad un grande duello sulla fascia con Hernandez: El Leòn si guadagna un angolo, siamo al 64′. Calcia Marin, svetta Godin, è una frustata diretta nell’angolo, Donnarumma con una mano schiaffeggia il pallone fuori dallo specchio, un’altra strepitosa parata del portiere della Nazionale.

Dalla parte opposta, cross dalla sinistra di Rebic, Castillejo arriva scoordinato al volo, palla alta. Al 68′ Leao insidioso rimette in area un traversone insidioso, fortunatamente lungo per Castillejo. Quindi Calhanoglu da posizione decentrata calcia forte, deviazione di Lykogiannis, palo esterno.

Al 78′ Semplici mette mano alla panchina: Cerri e Duncan per Pavoletti e Marin. Il Milan attacca con rabbia, ma il Cagliari chiude bene, non concede occasioni. Dentro Asamoah e Klavan per Deiola e Ceppitelli. Un minuto dopo, Rugani per Carboni. Nel Milan, Mandzukic al posto di Calhanoglu.

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Cinque i minuti di recupero: brivido al 91′ quando Joao Pedro lancia Cerri che avrebbe avuto spazio per involarsi da solo verso Donnarumma, provvidenziale l’intervento uno contro uno di Dalot. Poi Castillejo prima tenta un tiro a giro, fuori di poco, poi calcia forte dall’interno dell’area su sponda di Mandzukic, Godin devia in angolo. Il Milan le prova tutte, ma non riesce a rendersi davvero pericoloso, Cragno non è chiamato in causa. Nel finale i rossoblù tengono la palla nei pressi dell’area rossonera, con Cerri e Joao Pedro. E finisce così, a reti inviolate.

Milan-Cagliari 0-0

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria (18′ st Dalot), Kjaer, Tomori, Hernandez; Kessie, Bennacer (18′ st Meite); Saelemaekers (1′ st Leao), Diaz (12′ st Castillejo), Calhanoglu (44′ st Mandzukic); Rebic. A disp.: Tatarusanu, Tonali, Romagnoli, Hauge, Kalulu, Maldini, Krunic. All.: Pioli.

Cagliari (3-4-2-1): Cragno; Ceppitelli (41′ st Klavan), Godin, Carboni (43′ st Rugani); Nandez, Marin (33′ st Duncan), Deiola (41′ st Asamoah), Lykogiannis; Nainggolan, Joao Pedro; Pavoletti (33′ st Cerri). A disp.: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Simeone, Tramoni, Zappa, Sottil. All.: Semplici.

Arbitro: Massa.

Ammoniti: Kjaer, Calabria (M), Marin, Carboni (C).

Foto Cagliari Calcio