Ikebana: l’arte della disposizione dei fiori recisi in un video del MiBACT

Arriva sul canale YouTube del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, per la campagna ‘La cultura non si ferma’, la lezione di IKEBANA che si è tenuta in occasione della mostra “Geisha, l’arte, la persona”, presso il Museo delle Civiltà di Roma.

In cosa consiste questa affascinante arte? Lo racconta nel video Silvana Mattei, Sub Grand Master della Scuola Ohara di Ikebana di Tokyo: “Per comprendere davvero l’Ikebana bisogna partire dal suo significato più intimo, dal suo forte legame con l’interiore. Non può bastare la semplice definizione “arte giapponese di disporre i fiori” per spiegare una delle più antiche, ma vive, tradizioni del paese del Sol Levante. Al centro dello studio dell’Ikebana esistono il forte rapporto con la natura, l’attenzione delle sue forme, dei suoi ritmi stagionali e della crescita dei suoi elementi”.

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Le origini di quest’antica arte risalgono al VI secolo d.C., al periodo in cui il buddhismo penetrò nell’arcipelago nipponico introducendovi, fra le altre, la consuetudine delle offerte floreali votive. In origine l’arte dei fiori era esercitata solamente da nobili e monaci buddhisti e le classi elevate del Giappone; solo dopo si diffuse in tutti i ceti, diventando popolare con il nome di Ikebana. Questa solo una parte del più vasto e affascinante mondo di un’antica arte, propria dei Giapponesi, che viene raccontata nel filmato.

foto commons Wikipedia, Adriano

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