Ideario24: l’ex ministro Sangiuliano (dopo le dimissioni) parla di geopolitica.

Da giovedì 19 a sabato 21 dicembre, Cagliari ospiterà il Festival culturale “Ideario24”, nella sala convegni (corte 2, piano 1) di “Sa Manifattura” (viale Regina Margherita 33). Ad aprire la rassegna (ore 18.15) sarà l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano con la presentazione del volume “Trump. La rivincita” (Mondadori).

Si prosegue poi con Gianluigi Paragone (ore 19.15) con il monologo “Maledetta Europa”, tratto dal suo omonimo volume (Signs Books): una spietata analisi della storia, delle istituzioni e dell’evoluzione dell’Unione europea.

La seconda giornata di “Ideario24” inizierà poi alle 17.30 con il secondo appuntamento di “Sfogliando le pagine”. Con l’introduzione del giornalista Andrea Curreli, Brunella Bolloli presenterà “Il verminaio. L’inchiesta sui dossier dell’antimafia” (Baldini+Castoldi), ripercorrendo lo scandalo dei dossieraggi che ha scosso la politica italiana, un sistema scoperto all’interno della Direzione nazionale antimafia, la Superprocura ideata dal giudice Giovanni Falcone per combattere la criminalità organizzata.

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Alle 18.15, seguirà il dibattito “Vedo fascisti dappertutto”, coi contributi del giornalista Alberto Busacca (autore del volume “Fasciofobia”, Signs Books) e dell’avvocato Stefano Stochino (autore del volume “La Repubblica transitoria”, Settimo Sigillo).

La serata si concluderà con il terzo momento di “Sfogliando le pagine”: dalle 19.15, con l’introduzione del giornalista Fabio Meloni, i giornalisti Fausto Biloslavo e Francesca Ronchin presenteranno i loro volumi “Talebani dell’accoglienza” (Signs Books) e “IpocriSea” (Compagnia editoriale Aliberti): vittime e mercanti del business dell’immigrazione e le verità nascoste dietro i luoghi comuni su immigrazione e Ong.

La terza e ultima giornata di “Ideario24” inizierà alle 17.30 con il quarto appuntamento di “Sfogliando le pagine”. A tenere banco sarà Marco Bassani, autore di “A scuola di declino” (Liberilibri): una critica ai più diffusi manuali scolastici, che insegnano la storia dei principali avvenimenti politici ed economici da una “prospettiva interpretativa marxista, terzomondista e radicalmente ecologista”.

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Alle 18.15, la giornalista Madina Fabretto introdurrà il dibattito “La prigione del pensiero unico” per analizzare le dinamiche che hanno portato ai dogmi del ‘politicamente corretto’ che intende rileggere acriticamente la storia e riformare il linguaggio, fino a silenziare e delegittimare i ‘non allineati’. Protagonisti dell’appuntamento il giornalista Fabio DragoniMarco Bassani e il sociologo Luca Ricolfi, autore del volume “Il follemente corretto” (La nave di Teseo).

“Il Festival culturale Ideario, sin dal suo esordio, si pone ambiziosi obiettivi – spiega il direttore artistico, Fabio Meloni –. Andare oltre il muro del conformismo, senza avere paura delle idee, anche di quelle ‘politicamente scorrette’, e proporre una visione alternativa al pensiero unico e dominante nelle casematte della cultura. Senza timori reverenziali e favorendo il libero confronto”.

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