I vent’anni della TDM 2000.
Nata quasi per gioco in una giornata di luglio del 2000, l’associazione TDM 2000 tocca in questi giorni il fatidico traguardo delle venti primavere. Due decenni intensi nei quali la TDM 2000 ha rappresentato per migliaia di giovani una finestra da e per il mondo. Del resto questa è stata da sempre la vocazione di un’associazione costituitasi con l’obiettivo di avvicinare quanto più possibile la Sardegna al “continente” attraverso la formazione, la crescita, il dialogo, la partecipazione attiva.
Negli ultimi vent’anni il mondo ha conosciuto cambiamenti epocali che, inevitabilmente, si sono riverberati sulle attività delle organizzazioni della mobilità culturale internazionale. La mobilità, tuttavia, resta uno degli strumenti più efficaci nel colmare il gap che separa i giovani sardi dai loro coetanei di altre aree. Elemento essenziale è la capacità di restare al passo con i tempi e con le necessità che si manifestano. Se nei suoi primi anni di vita i temi trattati dalla TDM erano quelli della lotta al razzismo e della cittadinanza europea, oggi vengono realizzati progetti di larga scala che coinvolgono partner pubblici e privati di ogni parte del mondo su tematiche quali dialogo strutturato, creazione d’impresa, comunicazione, uso consapevole degli strumenti digitali.
Per celebrare il ventesimo anniversario la TDM 2000 ha pubblicato nella propria pagina facebook una foto scattata in occasione della sua costituzione accanto a un’altra che ritrae i componenti dell’attuale staff. In entrambe sono presenti Luca Frongia e Angelica Perra le due persone che a suo tempo rinunciarono a un sicuro lavoro da scrivania per gettarsi anima e corpo nell’avventura della TDM 2000. Quel piccolo nucleo si sarebbe col passare del tempo ingrandito fino a diventare una più importanti organizzazioni in Europa del settore. Se in questi vent’anni la distanza che separa la Sardegna dal mondo si è ridotta di qualche metro, lo si deve anche alla TDM 2000.