I piani del Cagliari per la nuova stagione, Bonato: “Mani libere sul mercato”.
“Mani libere sul mercato” e “rinnovamento”. Sono queste alcune delle certezze condivise oggi dal Direttore Sportivo del Cagliari Calcio, Nereo Bonato, intervenuto oggi per fare un bilancio in vista della nuova stagione sportiva.
“Abbiamo una rosa di valore, il Club si è strutturato dentro e fuori dal rettangolo di gioco, dando grande discontinuità rispetto al passato. Ora abbiamo le mani libere sul mercato perché avendo abbassato il monte salari ci sono delle risorse da investire nelle entrate. Il risanamento è quasi avvenuto, siamo in un momento di passaggio importante anche per capire quali potenzialità abbiamo per continuare la nostra crescita”.
Un rinnovamento, però, che non esclude la continuità con alcuni elementi della prima squadra, a partire da Pavoletti, fresco di rinnovo di contratto con il Club: “Leonardo Pavoletti è il nostro leader. Oltre al suo abbiamo rinnovato anche il contratto di Kingstone perché è un giovane su cui puntiamo, che può crescere tanto e ha iniziato da poco il suo percorso in Italia e nel Cagliari. Abbiamo le idee chiare anche sul mercato, ma prima sarà giusto confrontarsi con il nuovo allenatore”, ha proseguito Bonato.
DS che ha poi rimarcato la solidità finanziaria della società: “Non abbiamo bisogno di vendere per finanziare le entrate, abbiamo una solida base di partenza e qualsiasi cessione servirà solo per migliorare la squadra e garantire la crescita del Club. Dobbiamo puntellare alcuni reparti, specie quello avanzato. Abbiamo le idee chiarissime e rispetto all’anno scorso sono molto più tranquillo, vedo meno incertezze in questo Cagliari”.
Scenari aperti poi, per alcuni protagonisti della salvezz, a partire da Yerry Mina: “Un mese prima che finisse il campionato è venuto nel mio ufficio e mi ha detto di voler restare al Cagliari. Lui con me si è già esposto. La situazione è particolare perché lui ha una clausola di uscita di 2 milioni che vale fino al 10 agosto. Ha manifestato la voglia di restare qua. Chiaro che se arrivasse una offerta irrinunciabile alzeremmo per forza di cose le mani. Una campagna acquisti – ha aggiunto Bonato – non può essere sempre perfetta al cento per cento. Scuffet ha fatto molto bene, Jankto ha avuto un rendimento meno costante ed elevato. Per Gaetano il discorso è rimasto aperto. Antonio Conte ha chiesto di vederlo in ritiro per poi scegliere, Gianluca è un figlio di Napoli e del Napoli, ci siamo messi in fila e vedremo se sarà possibile riportarlo a Cagliari. Shomurodov? Ha costi alti, viene da una stagione dove si è ambientato a fatica e poi – una volta recuperato fisicamente – è stato importante, vedremo se ci saranno le condizioni per averlo di nuovo con noi. Mancosu e Aresti hanno chiuso il loro percorso di calciatori qui al Cagliari, penso che la chiusura in campo contro la Fiorentina sia stato un bel momento per loro”.
Spiragli anche per i giovani del Club: “Il Cagliari ha sempre puntato sul Settore Giovanile e ora raccoglie i frutti, non possiamo prescindere dallo scovare giovani talenti in casa nostra e non, puntando poi a patrimonializzare laddove necessario per garantire un futuro solido al Club. Abbiamo tanti ragazzi che hanno fatto ottimi percorsi in prestito, alcuni avranno un’occasione da noi e altri dovranno invece ancora fare esperienza altrove”.
Un pensiero poi aIl’ex tecnico Claudio Ranieri: “Già prima della gara decisiva di Reggio Emilia ci aveva comunicato l’intenzione di chiudere la sua esperienza a Cagliari, ed è giusto così perché riteneva fosse il momento opportuno”. Premesse per fare il punto sul nuovo allenatore dei rossoblù: “Chiunque sarà – e non dico di più essendoci una trattativa in corso – raccoglierà un’eredita pesante e lo sappiamo tutti. Avremo delle difficoltà, come le abbiamo avute con Ranieri in panchina”.
foto Cagliari Calcio/Valerio spano