I fondi dell’Erasmus+ per i Fratelli Musulmani, Bay: “Valori compatibili con UE?”.
Nel 2022 e nel 2023 l’UE, attraverso il programma Erasmus+ finanzierà il Forum di Al Sharq per oltre 100 000 euro. Una decisione discutibile per l’eurodeputato del gruppo dei Non Iscritti, Nicolas Bay, alla luce della base ideologica della Ong creata dal palestinese Wadah Khanfar, noto per i suoi legami con i Fratelli Musulmani e l’Islam radicale. Dubbi che emergono anche dalla presenza di Mohammad Affan all’interno del board dell’organizzazione non governativa: ex salafita, ricorda Bay, che “ha lasciato i Fratelli Musulmani perchè mancavano di creatività e strategia”.
Dovuta, quindi, la richiesta di intervento indirizzata alla Commissione europea per sapere se sarà riesaminata la domanda di sovvenzione e se si smetterà di sovvenzionare l’Islam radicale con i soldi dei contribuenti europei.
In risposta all’eurodeputato il Commissario Johannes ha dichiarato che è compito dell’UE garantire che i progetti incompatibili con i valori europei non ricevano finanziamenti: “Le entità che richiedono i finanziamenti dell’UE vengono verificate in base ai criteri di ammissibilità, alla loro capacità finanziaria e operativa e ai criteri di assegnazione. I beneficiari hanno l’obbligo di “impegnarsi e garantire il rispetto dei valori fondamentali dell’UE come il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, della libertà di espressione e della libertà di espressione”.
Inoltre, a garanzia della coerenza dei finanziamenti europei con i valori dell’UE, l’esponente della Commissione von der Leyen ha ricordato l’esistenza del “Sistema di individuazione precoce e di esclusione” che
prevede la possibilità di escludere persone o entità dalla partecipazione a procedure di aggiudicazione
o di essere selezionati per l’attuazione dei fondi dell’UE, qualora tali persone o entità siano legate al terrorismo.
“L’organizzazione Al Sharq – conclude Hahn – è legalmente registrata in Turchia, un Paese associato al programma Erasmus+ 2021-2027, in conformità con le regole”.
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