I democratici parcheggiano Biden ma i toni a sostegno dell’escalation militare non cambiano.

Non cambiano le note pubbliche statunitensi a supporto dell’escalation militare contro la Russia di Vladimir Putin. Dopo aver parcheggiato il “vecchio Joe”, oggi i vertici della Difesa americana hanno nuovamente rimarcato il punto a sostegno della continuazione della crisi geopolitica in Europa. E’ stato, infatti, il Segretario della Difesa Lloyd J. Austin ha ridadire (se mai ce ne fosse stato bisogno) l’incrollabile “sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina” nel corso del colloquio con il ministro della difesa Rustem Umerov.

Meeting nel corso del quale i due leader hanno anche discusso delle misure che gli alleati stanno adottando per supportare l’Ucraina.

“In seguito all’invasione imperiale dell’Ucraina da parte di Putin, abbiamo rafforzato la posizione di difesa della NATO con più truppe, esercitazioni più grandi e gruppi di battaglia multinazionali in otto Paesi”, ha affermato Austin. “La NATO ora è più grande che mai. Gli Stati Uniti – ha dichiarato ancora Austin – non vacilleranno mai e il nostro supporto, insieme a circa 50 alleati e partner, continuerà a fornire le capacità critiche di cui l’Ucraina ha bisogno per respingere l’aggressione russa oggi e per scoraggiare l’aggressione russa domani”. 

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foto Navy Petty Officer 1st Class Alexander Kubitza, DoD